Cuccioli in casa: come accoglierli insieme a Dora L’Esploratrice

di francesca


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L’estate è ormai finita e con l’inizio delle scuole stiamo ormai riprendendo i normali ritmi che contraddistinguono le altre stagioni: la quotidianità del lavoro e della famiglia è ormai una realtà di fatto.

Anche la vita dei nostri bimbi è tornata quella di sempre: lo studio tra i banchi di scuola, gli impegni delle attività sportive, ma importante è anche concedere tanto spazio al tempo libero! La televisione può essere, a dosi giuste, un valido strumento per intrattenere in modo educativo i nostri bambini; i cartoni e le serie animate utili in questo senso sono molte e tra queste, una delle più amate è sicuramente Dora L’Esploratrice (dal 4 settembre è disponibile in Dvd la sua nuova avventura Dora e la sorpresa di Puppy). In questo nuovo, divertente episodio, Dora avrà a che fare con un tenero cucciolo da accudire; i cuccioli si sa, sono amatissimi da tutti i bambini che sovente chiedono ai genitori un gattino e un cagnolino in regalo.

I bambini più fortunati vengono accontentati, ma dobbiamo sempre tenere presente che accogliere un animale domestico in casa non rappresenta un gioco, come pensato dai nostri figli o nipoti. Un cucciolo, che sia un gatto o un cane, richiede un grande impegno, dedizione ed attenzione. Ma soprattutto non sono dei giocattoli; una volta entrati in casa diventano membri della famiglia a tutti gli effetti e come tali vanno trattati.

Ci sono alcuni accorgimenti da prendere in caso di arrivo di un cucciolo in famiglia.

  • Se si tratta di un cane o un gatto appena nati, dobbiamo tener presente del distacco primario che hanno subito. Non hanno più la loro mamma e/ o i loro fratelli come punto di riferimento. Si trovano catapultati in una nuova realtà, in un nuovo ambiente sconosciuto e quindi giustamente saranno impauriti. I cuccioli potrebbero quindi avere una fase depressiva che consiste nel non mangiare, non espletare i bisogni fisici per 24 ore ed essere tristi. In questi casi bisogna aiutare il cucciolo  a creare un nuovo legame di attaccamento con il nuovo gruppo familiare.
  • Importante è poi aiutare il cucciolo in questione ad ambientarsi in casa, lasciandolo libero di muoversi ed esplorare.
  • Essendo i cuccioli molto sensibili e ricettivi, nei primi giorni è consigliabile lasciarlo tranquillo evitando di eccitarlo esageratamente o dargli troppe attenzioni; si rischierebbe così di predisporre il cucciolo ad un comportamento troppo vivace anche in futuro.
  • Per la prima notte è consigliabile sistemare il cucciolo nella camera da letto di un componente della famiglia, cosi da permettergli di sentire il respiro umano, e simulare così quello materno. Altra soluzione è collocare il giaciglio in una stanza chiusa, per abituarlo all’assenza del padrone.
  • Per quanto riguarda il cibo, è bene dare al cucciolo (almeno i primi giorni) lo stesso cibo che prendeva nella sistemazione precedente, cambiandolo gradualmente per evitare disturbi digestivi. Per le quantità buona regola è attenersi alle indicazioni dei produttori di alimenti specializzati o chiedere in alternativa informazioni al veterinario in base al tipo di cucciolo. Importantissimo è mantenere l’orario dei pasti costante e invariato sette giorni su sette.

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