Carlo Conti snobba la conduzione de L’Eredità: spunta il nome di un altro conduttore

di Redazione


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Carlo Conti chiude definitivamente le porte ad un suo ritorno a L’Eredità. Il popolare conduttore toscano, storico volto del quiz preserale di Rai1 per 15 anni, ha declinato con garbo l’ipotesi di tornare alla guida del programma. “Non contate su di me, no, ho già dato. L’ho fatta per 15 anni con amore e passione, l’ho fatta crescere. Ancora oggi se mi incontra un ragazzo mi chiede ‘mi dici scossa’ oppure ‘ghigliottina’, che erano le frasi cult dell’epoca” ha dichiarato Conti durante la trasmissione radiofonica Un giorno da pecora.

Conti smentisce l’addio alla Rai

Il presentatore 58enne ha anche smentito le voci di un suo possibile addio alla Rai: “Io andare via dalla Rai? E perché, se un matrimonio va bene perché cambiare? Mi trovo bene, ho anche la possibilità di proporre dei programmi nuovi, perché cambiare se ti trovi bene con una moglie. Io sono un uomo fedelissimo, nella vita e nel lavoro” ha precisato Conti, deciso a proseguire il rapporto con l’azienda di Viale Mazzini.

Marco Liorni verso la conduzione

Con il no di Carlo Conti si fa sempre più concreta l’ipotesi Marco Liorni come nuovo conduttore de L’Eredità. Manca solo la firma dell’accordo tra la Rai e il manager di Liorni, Lucio Presta, ma l’intesa sembra vicina. L’annuncio ufficiale è atteso entro la fine della settimana o l’inizio della prossima.

Bocciatura per Pino Insegno

Liorni avrebbe avuto la meglio su Pino Insegno, altro candidato alla successione di Flavio Insinna alla guida del quiz preserale di Rai1. Gli ascolti non brillanti ottenuti da Insegno con il programma Il Mercante in Fiera su Rai2 ne avrebbero compromesso la promozione nella fascia preserale.

Conferma a Italia Sì

Secondo le indiscrezioni, Marco Liorni manterrebbe anche la conduzione di Italia Sì, in onda il sabato pomeriggio su Rai1. Un doppio impegno che permetterebbe all’azienda di sfruttare il grande seguito del presentatore, capace di trainare il Tg1 con picchi di share del 26% grazie all’ottimo riscontro di Reazione a Catena.

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