Myrta Merlino svela come sarà il suo Pomeriggio 5: “La parola gossip non mi appartiene”

di Redazione


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

L’arrivo di Myrta Merlino a Pomeriggio 5, in sostituzione di Barbara d’Urso, è indubbiamente uno degli argomenti più chiacchierati degli ultimi giorni. La conduttrice si dice pronta ad affrontare la nuova esperienza e, per la prima volta, in un’intervista parla dell’approccio che adotterà nella nuova stagione del programma Mediaset.

Il Pomeriggio 5 di Myrta Merlino

“Continuerò a raccontare agli italiani il grande romanzo della realtà, ma lo farò in una chiave più larga e popolare”, dice Myrta Merlino a La Stampa. “Mi sono molto riconosciuta nelle parole di Pier Silvio Berlusconi durante la presentazione dei palinsesti riferite a un programma giornalistico che punti decisamente sulla cronaca e sull’attualità.

Il nuovo volto di Pomeriggio 5, subentrato a Barbara d’Urso, precisa: “La parola gossip non mi appartiene. Mi piace di più la parola ”scoop”, condividere con il pubblico notizie esclusive anche su temi da tabloid, certamente”. Merlino definisce le soft news “una cosa molto seria e che vadano trattate con attenzione e rigore“, (…) “con personaggi di spettacolo, temi e fatti di costume, il racconto anche del bello che c’è nel mondo (…) Il nostro sarà un rotocalco con tante sfaccettature e tutti i colori della vita. La realtà è un prisma complesso e occorre leggere tutti i riflessi della luce e renderli comprensibili”.

Myrta Merlino

“Ragione e sentimento nello stesso programma”

Myrta Merlino sottolinea di condividere la linea di Pier Silvio Berlusconi, che non vuole più mischiare cronaca e gossip: “Esatto, è questa la linea editoriale che mi ha convinto a cambiare piani e vita. Credo che ragione e sentimento possono stare nello stesso programma”.

“C’è stato un tempo in cui la tv generalista era innanzitutto svago, sogno, fuga, mentre oggi in un mondo così difficile da capire, con un senso di incertezza e fragilità crescente, l’informazione deve essere semplice e chiara, per tutti, ma deve dare strumenti e consapevolezza per orientarsi. Una bussola”.

La giornalista ha lasciato LA7 dopo 12 anni: “La vita ha più fantasia di noi e a questa proposta era difficile dire di no” . “Mi sono sentita molto corteggiata e molto rassicurata sull’impostazione informativa che sarà la protagonista di una nuova fase storica per Mediaset. Essere parte di questo grande cambiamento mi è sembrata un’avventura estremamente affascinante e ringrazio Pier Silvio Berlusconi della fiducia che mi sta dimostrando”.

Nessuna amarezza nei confronti della rete che ha lasciato: “Il mio caso è diverso, ho chiuso un ciclo meraviglioso”. “L’Aria che Tira per me è stato un quarto figlio, sento di aver raccontato un pezzo di storia, dal Bataclan alle dimissioni del Papa, dal Covid alla guerra, all’incoronazione di Carlo d’Inghilterra, fino all’arrivo nel nostro paese della prima donna premier. Sono stati anni belli e di grande libertà professionale, ma oggi mi sento pronta per una nuova esperienza“.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

×