Alimentazione vegana in gravidanza, 5 cose da sapere

di Danila


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Troppo spesso demonizzata, l’alimentazione vegana in gravidanza non è assolutamente pericolosa, a patto che sappiate esattamente come funziona o che vi facciate seguire da un nutrizionista. Il fatto di non mangiare proteine animali e derivati non significa necessariamente seguire una dieta povera e poco equilibrata, il punto è che bisognerà compensare con altri alimenti eventuali carenze nutrizionali. Chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana sa già come comportarsi, ma in gravidanza bisognerà fare più attenzione per essere sicure che al feto non manchi nulla e che il suo sviluppo segua un andamento regolare. Dunque ecco le 5 cose che dovete sapere a proposito dell’alimentazione vegana in gravidanza.

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Carenze di vitamina B12 in gravidanza

Conoscere i rischi per prevenirli: chi segue un’alimentazione vegana durante la gravidanza deve considerare che è possibile andare incontro a carenze di vitamina B12: durante la gravidanza il suo fabbisogno aumenta notevolmente. Bisogna considerare che questa vitamina in particolare è quasi del tutto assente in tutte le proteine vegetali, motivo per cui se si escludono pesce e carne dall’alimentazione diventa fondamentale compensare tale carenze assumendo integratori alimentari specifici.

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Carenze di ferro durante la gravidanza

Durante la gravidanza il volume del sangue materno serve anche a formare il sangue del bambino per cui non è raro che durante la gestazione possano presentarsi carenze di ferro, a maggior ragione in soggetti che non lo assumono naturalmente tramite l’alimentazione. È vero che il ferro lo troviamo anche nei legumi e in moltissime verdure, per non parlare della frutta secca, ma è bene tenere sotto controllo i valori del ferro ed eventualmente assumerlo sotto forma di integratore.

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Alimentazione vegana in gravidanza, sì o no?

I pareri medici in merito sono discordanti: da una parte ci sono coloro che partono dal presupposto che un’alimentazione equilibrata debba tenere conto anche dell’apporto nutrizionale delle proteine animali, dall’altra esperti che confermano che con un po’ di organizzazione è possibile ottimizzare l’alimentazione vegana anche in caso di gravidanza e allattamento. Meglio quindi lasciarsi orientare e guidare nella scelta degli alimenti da un medico specializzato, che possa tenere conto sia delle esigenze della mamma sia di quelle del nascituro.

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Cottura degli alimenti

Secondo gli esperti, inoltre, bisogna tenere conto che la cottura degli alimenti, anche nel caso delle verdure, distrugge il 90% delle vitamine e delle sostanze nutritive contenute nei cibi, per cui è bene integrare vitamine, minerali e acido folico assumendo degli integratori e quando possibile meglio prediligere verdure a crudo.

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I super-cibi consigliati in gravidanza

I cosiddetti super-cibi sono cibi altamente nutrienti che tutte le donne dovrebbero cercare di assumere durante la gravidanza e che vanno benissimo anche per coloro che seguono un regime vegetariano e vegano. Tra questi ci sono senza dubbio fagioli borlotti, semi di zucca e di girasole, fichi, sesamo, mandorle e noci.

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