La pelle dei neonati è un universo in continua evoluzione. Dallo stato di salute della pelle, i genitori possono comprendere molte cose sul benessere dei loro pargoletti. È impossibile non commuoversi guardando la pelle dei neonati. Appare più rosea, liscia e morbida rispetto a quella di un adulto. Ma non bisogna fermarsi alle apparenze: la […]
9 consigli per neomamme per far addormentare il neonato
Far addormentare il neonato non è certo un gioco da ragazzi! però, con qualche buon consiglio, ci possiamo riuscire. La verità sul sonno dei neonati? Dopo il primo anno di vita, l’impresa sarà ancora più ardua perchè non vorranno dormire per giocare con voi e correranno nel lettone per dormire… o anche no.
Partiamo con dei dati certi. Quanto dorme un neonato
Nel 1° mese quasi sempre, almeno 20 ore
Dal 2° al 6° mese, 18 ore
Dal 6° al 12° mese, 16 ore (10 ore di notte, 3 ore al mattino, 3 ore al pomeriggio)
Detto questo – dice il Prof Ferrari- per quanto riguarda il sonno, è necessario rispettare le esigenze e le scelte del bambino, per non rinunciando a cercare di adeguarle senza interventi bruschi ai ritmi di vita della famiglia. Non è possibile, perciò, affermare “Quel bambino non dorme abbastanza”.
In sostanza, dice sempre Ferrari, e non solo lui, il sonno di un bimbo è un problema più della famiglia che del bimbo stesso.
Consigli per fare addormentare il neonato
- Fare il bagnetto alla sera e avvolgerli in un asciugamano caldo è un buon metodo per rilassarli
- Rendere più sostanzioso degli altri l’ultimo pasto
- Stabilire un rituale che preveda di metterli a letto sempre con le stesse musiche
- Dare un oggetto transizionale in maniera routinaria: lo stesso pupazzo o la stessa copertina
- Fare eseguire sempre alla stessa persona il rituale del sonno
- Non prendere in braccio il bambino appena piange
- Evitare il contatto visivo quando il bambino è nel suo lettino. Il contatto visivo infatti è uno stimolo forte per il bambino in stato di veglia.
- Tranquillizzare il bambino che è stato messo nella culla per fare la nanna. Non lasciarlo mai solo e prenderlo in braccio sono due cose differenti
- Il bambino deve poter mettere in atto il momento di transizione tra veglia e sonno come succhiare il ciuccio, il dito, il lenzuolino. Meno raccomandabile è offrire biberon con camomilla, acqua zuccherata o latte.
Consigli del pediatra
La cosa più sbagliate che potete fare in quanto neomamme e neopapà è pensare che il vostro bambino è particolarmente irrequieto, insonne, sofferente. Non è così.
I bambini hanno un ritmo sonno veglia che per noi adulti è incomprensibile e inaccettabile e questa cosa andrà avanti per diverso tempo anche quando i nostri bimbi non saranno più dei neonati. Meglio farsene una ragione.
Se siete neogenitori, cercate di supportarvi e di non lasciare sulle spalle di uno dei due il solo compito di occuparsi del sonno del bambino. A meno che non lo facciate per scelta, non c’è nessun buon motivo per caricare un solo genitore degli oneri legati al sonno. Certo, la mamma che allatta, è decisamente più presente nella vita del neonato ma il padre può accudire il bambino e cercare di farlo addormentare dal momento che, come abbiamo visto prima, si tratta di creare rituali, tranquillizzare e consolare.
Nei primissimi mese di vita, vi accorgerete anche che la madre è insostituibile e che più il bambino sarà a contatto con il corpo della madre, più si sentirà tranquillo. Il motivo è che i bimbi sono un tutt’uno con il corpo della madre. Dal 4°-5° mese in poi le cose cambieranno. Quindi preparatevi.
Infine, le colichette sono causa di disturbo del sonno in rarissimi casi. Non concentratevi su questo problema come se fosse una punizione divina. I bambini piangono e si svegliano spesso piangendo. Dovete solo consolarli. Il massaggio neonatale è un ottimo rimedio per curare le nostre ansie genitoriali e comunicare con i neonati nel modo corretto.
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