Due donne, un’idea e migliaia di vite salvate, perché Empethy è il futuro dell’adozione di cani e gatti

di Redazione


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Il randagismo in Italia resta una vera piaga. Secondo un’indagine condotta da Legambiente nel nostro Paese solo nel 2022 sono stati abbandonati 71 mila cani. Un problema evidente a cui la startup innovativa Empethy, fondata nel 2021, dalle due imprenditrici napoletane under 30 Annamaria Barbara (CEO) e Lorenza Silvestri (CMO), ha cercato di porre un freno.

Come hanno spiegato le due giovani visionarie su Forbes, l’idea è nata dall’osservazione diretta e dalle lacune nel campo dell’adozione degli animali: “Abbiamo notato che molte associazioni si trovavano a operare con risorse limitate. Allo stesso tempo, molti potenziali adottanti si sentivano sopraffatti dalla complessità del processo di ricerca e selezione”.

Così le due imprenditrici hanno pensato a una piattaforma online interamente gratuita in grado di far incontrare le associazioni e gli adottanti, semplificando il processo di scelta, grazie a dei filtri personalizzati e alla geolocalizzazione, in modo tale che gli utenti potessero visualizzare gli appelli di adozione in base alle proprie preferenze.

Un’altra caratteristica interessante della piattaforma è stata la standardizzazione degli annunci di adozione, che seguono un preciso schema con la compilazione di schede tecniche ad hoc redatte dalle associazioni con il sostegno di esperti.

In questo modo gli utenti possono contare su tutte le informazioni necessarie per scegliere l’animale sulla base delle proprie specifiche esigenze, prima di adottarlo.

L’azienda fornisce anche un servizio di consulenza online con esperti, come educatori cinofili o consulenti felini, che offrono il proprio supporto al momento dell’adozione dell’animale.

Empethy in questi anni ha permesso a ben 750 associazioni e canili in tutta Italia di dare i propri animali in adozione, “estendendo la sua presenza a tutte le province italiane e favorendo l’adozione di oltre 12 mila animali solo nell’anno in corso”.

Un vero successo che evidenzia la validità del modello proposto dalla startup napoletana e che oggi può contare sul sostegno anche di altri partner come Bnp Paribas, Optima, Happily, Certform, Atida eFarma, Edi Effetti Digitali e Italo Treno, che ha realizzato il primo Pet Day aziendale, collaborando con l’azienda e contribuendo all’adozione di 200 animali in un solo giorno.  

Foto interna da Depositphotos.com

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