Quali pentole servono davvero e come organizzarle?

di Claudia Scorza


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Ne abbiamo sempre tante, ma poi non sappiamo mai quale utilizzare nel momento del bisogno: quali pentole servono davvero e come organizzarle negli armadietti della cucina?

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Se siete delle appassionate dei fornelli, comprare una pentola nuova per voi è all’ordine del giorno, siete sempre alla ricerca di quella più bella e dalle prestazioni migliori. Il rischio, come per le fashion addicted, è di riempire la casa di oggetti inutili che creano solo confusione.
Scopriamo insieme come scegliere le pentole indispensabili in cucina, in base ai materiali e ai loro usi, così da tenere solo quelle che servono per davvero e riporle in modo ordinato e funzionale.

Possiamo affermare che le pentole indispensabili in cucina sono otto:

  1. Un tegame rotondo, meglio se poco profondo e con uno o due maniaci, munito di coperchio. Questo tipo di pentola serve per preparare sughi, condimenti, carne e verdure brasate.
  2. Una padella tonda coi bordi bassi, antiaderente, con un manico lungo circa cm 26. Questo tegame risulta indicato per far saltare gli alimenti, friggere e cucinare frittate. Il materiale antiaderente è perfetto per le cotture “dinamiche”, per creare una crosticina sui cibi lasciandoli morbidi all’interno, oppure per cuocere senza l’utilizzo di condimenti.
  3. Una casseruola in ghisa abbastanza profonda e con un manico lungo. Si usa soprattutto per cotture lente a fiamma bassa o media, per cuocere arrosti, carne e verdure, ma anche per cucinare la polenta.
  4. Una pentola in rame coi bordi abbastanza alti per cuocere il risotto, che non dovrebbe mai essere preparato in una pentola in acciaio.
  5. Una pentola cilindrica con due manici, con una capienza di 5 litri per cucinare ogni formato di pasta in abbondante acqua.
  6. Un pentolino piccolo per scaldare l’acqua per il tè, preparare salse, piccoli sughi (come il burro fuso) e per scaldare brodo o fondo di cottura in piccole quantità.
  7. Una bistecchiera per cuocere la carne alla griglia senza l’utilizzo di grassi.
  8. Una teglia da forno di forma rettangolare, per preparare lasagne, pasta al forno e sformati di verdure e formaggio.

Una volta rifornita la cucina di queste pentole indispensabili per cucinare, potrai “allargare la famiglia” aggiungendo una seconda o terza padella coi bordi bassi molto grande o molto piccola a seconda delle quantità che devi preparare. Molte persone si trovano anche bene con la pentola a pressione, perchè rapida e adatta a tante cotture diverse; se optate per questo tipo di pentola potete tranquillamente depennarne qualcuna dall’elenco per evitare inutili doppioni.

L’organizzazione delle pentole è legata, ovviamente, alle dimensioni e alla frequenza di utilizzo. Tenete a portata di mano le pentole che utilizzate più spesso, così da non stravolgere l’ordine ogni giorno. Inoltre, cercate di eliminare gli utensili usurati, iniziando dalle padelle con il fondo deformato e che non aderisce bene al piano cottura, proseguite poi con quelle con i manici che ballano e con i coperchi spaiati.

Con questi semplici consigli potrete tenere la cucina in ordine e non sovraffollata con pentole che utilizzate una volta all’anno (se va bene), riempiendo i mobili di accessori e utensili inutili. Che dite, ci proviamo?

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