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Quali pentole servono davvero e come organizzarle?
Ne abbiamo sempre tante, ma poi non sappiamo mai quale utilizzare nel momento del bisogno: quali pentole servono davvero e come organizzarle negli armadietti della cucina?
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Se siete delle appassionate dei fornelli, comprare una pentola nuova per voi è all’ordine del giorno, siete sempre alla ricerca di quella più bella e dalle prestazioni migliori. Il rischio, come per le fashion addicted, è di riempire la casa di oggetti inutili che creano solo confusione.
Scopriamo insieme come scegliere le pentole indispensabili in cucina, in base ai materiali e ai loro usi, così da tenere solo quelle che servono per davvero e riporle in modo ordinato e funzionale.
Possiamo affermare che le pentole indispensabili in cucina sono otto:
- Un tegame rotondo, meglio se poco profondo e con uno o due maniaci, munito di coperchio. Questo tipo di pentola serve per preparare sughi, condimenti, carne e verdure brasate.
- Una padella tonda coi bordi bassi, antiaderente, con un manico lungo circa cm 26. Questo tegame risulta indicato per far saltare gli alimenti, friggere e cucinare frittate. Il materiale antiaderente è perfetto per le cotture “dinamiche”, per creare una crosticina sui cibi lasciandoli morbidi all’interno, oppure per cuocere senza l’utilizzo di condimenti.
- Una casseruola in ghisa abbastanza profonda e con un manico lungo. Si usa soprattutto per cotture lente a fiamma bassa o media, per cuocere arrosti, carne e verdure, ma anche per cucinare la polenta.
- Una pentola in rame coi bordi abbastanza alti per cuocere il risotto, che non dovrebbe mai essere preparato in una pentola in acciaio.
- Una pentola cilindrica con due manici, con una capienza di 5 litri per cucinare ogni formato di pasta in abbondante acqua.
- Un pentolino piccolo per scaldare l’acqua per il tè, preparare salse, piccoli sughi (come il burro fuso) e per scaldare brodo o fondo di cottura in piccole quantità.
- Una bistecchiera per cuocere la carne alla griglia senza l’utilizzo di grassi.
- Una teglia da forno di forma rettangolare, per preparare lasagne, pasta al forno e sformati di verdure e formaggio.
Una volta rifornita la cucina di queste pentole indispensabili per cucinare, potrai “allargare la famiglia” aggiungendo una seconda o terza padella coi bordi bassi molto grande o molto piccola a seconda delle quantità che devi preparare. Molte persone si trovano anche bene con la pentola a pressione, perchè rapida e adatta a tante cotture diverse; se optate per questo tipo di pentola potete tranquillamente depennarne qualcuna dall’elenco per evitare inutili doppioni.
L’organizzazione delle pentole è legata, ovviamente, alle dimensioni e alla frequenza di utilizzo. Tenete a portata di mano le pentole che utilizzate più spesso, così da non stravolgere l’ordine ogni giorno. Inoltre, cercate di eliminare gli utensili usurati, iniziando dalle padelle con il fondo deformato e che non aderisce bene al piano cottura, proseguite poi con quelle con i manici che ballano e con i coperchi spaiati.
Con questi semplici consigli potrete tenere la cucina in ordine e non sovraffollata con pentole che utilizzate una volta all’anno (se va bene), riempiendo i mobili di accessori e utensili inutili. Che dite, ci proviamo?
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