Come stirare un cappotto a casa con un ferro da stiro con caldaia

di Redazione


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Foto di Immo Wegmann su Unsplash

La stiratura è una delle attività domestiche più comuni, ma ottenere risultati impeccabili non è sempre così facile, soprattutto quando si tratta di capi difficili realizzati in materiali delicati (pelle, velluto, lana naturale, ecc.), come ad esempio i cappotti

Per semplificare questo processo e rendere la stiratura casalinga perfetta come quella di una lavanderia, è bene dotarsi di un ferro da stiro a caldaia che, grazie al flusso continuo di vapore e all’alta temperatura che può raggiungere, permette una stiratura rapida ed efficace e una finitura perfetta. 

Optare per un prodotto professionale e di alta qualità, come ad esempio il ferro da stiro con caldaia Rowenta, significa portare in casa un elettrodomestico potente, affidabile, tecnologicamente avanzato e duraturo nel tempo, per assicurarsi una stiratura perfetta su ogni materiale.

Come usare il ferro da stiro con caldaia per i cappotti 

La prima cosa da fare quando si deve stirare un cappotto è verificare che il ferro da stiro con caldaia sia pulito e ben stabile sulla base di cui è solitamente provvisto. Fatto questo, è necessario aprire il serbatoio, riempirlo con acqua distillata (se l’apparecchio non ha una funzione anticalcare) e richiuderlo con estrema attenzione, così da evitare fuoriuscite durante il lavoro. 

Si deve poi accendere il ferro da stiro con caldaia e regolare la temperatura in base al tipo di tessuto da stirare: molto alta se il cappotto è in cotone o lino (circa 200°C), media in caso di lana, velluto o poliestere, (circa 150°C), bassa per nylon o spandex (circa 130°C). Per evitare brutte sorprese, è sempre meglio controllare la corretta temperatura riportata sull’etichetta del capo (tramite pallini), ma anche la giusta modalità di stiratura per non bruciare, macchiare o rovinare il cappotto (indumento ancora umido, panno sull’asse da stiro, vapore, ecc.). 

Una volta che il ferro ha raggiunto la temperatura desiderata, si può iniziare a stirare, partendo dalle zone più difficili come colletti, polsini o cuciture e servendosi del vapore soprattutto su pieghe ostinate o tessuti spessi. Terminato il lavoro, dopo aver spento il ferro da stiro con caldaia, è sempre consigliato pulire la piastra con un panno morbido, svuotare il serbatoio e lasciarlo raffreddare prima di ritirarlo. Inoltre, per allungare la vita dell’elettrodomestico, è necessaria una regolare pulizia profonda, così da rimuovere ogni deposito di calcare.

I vantaggi del ferro da stiro con caldaia per i cappotti 

Stirare a casa i propri cappotti con un ferro da stiro con caldaia permette prima di tutto di lavorare in modo più funzionale, pratico ed efficiente rispetto all’utilizzo di un modello tradizionale. Inoltre, grazie al serbatoio per l’acqua con ampia capacità e tempo di riscaldamento estremamente breve, è possibile non solo stirare a lungo senza alcuna interruzione, ma anche evitare tempi di attesa lunghi. In più, tramite la potenza del vapore e l’aria calda priva di umidità che fuoriesce dai fori e penetra in profondità nel tessuto, si possono ottenere risultati altamente professionali in modo rapido e togliere anche le pieghe più ostinate con una sola passata.

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