Will Smith, punizione durissima: 10 anni fuori dall’Academy

di Manuela Zanni


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Will Smith bandito dagli Oscar per 10 anni: mano dura dell’Academy Award dopo lo schiaffo a Chris Rock. La decisione  del Board è stata annunciata dal presidente David Rubin e la Ceo Dawn Hudson dopo l’episodio alla cerimonia del 27 marzo.

Nessuna pietà per Will Smith

L’Academy è stata durissima con Will Smith per lo schiaffo in diretta tv al comico Chris Rock che aveva appena fatto una battuta infelice sulla testa rasata di sua moglie Jada Pinkett a causa dell’alopecia. 

Confermato l’Oscar

L’attore non sarà d’altra parte privato dell’Oscar conquistato soltanto 12 giorni fa e potrà essere candidato in futuro e vincere altre statuette: questo potrebbe accadere già il prossimo anno se gli studi Apple non si sfileranno dal suo prossimo progetto, il thriller sulla schiavitù «Emancipation» diretto da Antoine Fuqua, che dovrebbe uscire nei prossimi mesi. Alla vigilia della riunione erano circolate voci di una spaccatura tra i Governatori sull’opportunità di revocare il premio a Smith, ma questa strada è apparsa presto non percorribile anche alla luce del fatto che la stessa misura non è mai stata presa.

I membri del Board, tra questi luminari di Hollywood come Steven Spielberg, Whoopy Goldberg, Laura Dern, Ava DuVernay e Rita Wilson, si erano riuniti in sessione di emergenza via Zoom per deliberare come punire la violazione degli standard di condotta interna emanati sulla scia dello scandalo delle molestie sessuali di Harvey Weinstein.

Will Smith punito per aver guastato la serata più importante del cinema americano

Il neo-premio  Oscar  per «King Richard – Una Famiglia Vincente» non potrà partecipare alle prossime dieci edizioni della ‘notte delle stelle, nè ad altri eventi organizzati dall’Academy per lo stesso arco di tempo. Smith, che ha accettato «rispettandola» la decisione del Board, si era dimesso il primo aprile dall’Academy, spuntando in questo modo l’arma che i 54 Governatori del massimo organo di governo di Hollywood avevano in tasca per punirlo di aver guastato la serata più importante dell’anno per il cinema americano.


I pareri dei colleghi sulla punizione comminata a Smith

La poca chiarezza su quanto avvenuto, successivamente e in separata sede tra l’attore e il consiglio giudicante, non aiuta certo.  Ciò che è sicuro è che un certo numero di attori e agenti stiano pensando a chiudere ogni rapporto professionale con Will Smith e con la sua società di produzione. Quella Westbrook, fondata con la moglie e recentemente partecipata – seppure in percentuale minima – dai due ex Disney Tom Staggs and Kevin Mayer, alla quale dobbiamo King Richard e le serie Cobra Kai o la nuova Bel-Air.

Will Smith e Jada Pinkett Smith.

In molti pensano  che  Smith non organizzerà molti altri progetti fino all’autunno, se non nessuno. Il suo brand, come è facilmente intuibile, è definitivamente macchiato. Ormai questo è diventato il suo momento “no” sarà sempre una star ma certe cose non si dimenticano nel breve periodo. Può sempre sperare nel diritto all’oblio. 

Le scuse dell’Academy

Nel pronunciarsi contro Will Smith, l’Academy si è a sua volta cosparsa il capo di cenere: “Durante la diretta non abbiamo affrontato la situazione come avremmo dovuto. Per questo ci scusiamo. Sarebbe stata l’opportunità per dare un esempio ai nostri ospiti e ai nostri spettatori, ma abbiamo fallito, rimanendo impreparati di fronte a un fatto senza precedenti”

 

 

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