Tiziano Ferro e le adozioni in Italia: “Deve cambiare tutto”

di Redazione


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In uscita il nuovo album di Tiziano Ferro dal titolo Il mondo è nostro, il settimo con inediti, in cui si parla anche di paternità che il cantautore ha raggiunto grazie a due bambini, Margherita e Andrès, adottati con il marito Victor Allen.

“Neanche ti sognavo- canta Tiziano Ferro nel singolo La prima festa del papà – perché ti negavano a chi è come me”. E ci sono le dediche a Margherita in Mi rimani tu e ad Andrès in A parlare da zero.

“È una scintilla troppo potente – ha spiegato il 42enne – è un fuoco troppo reale. Se parli con le canzoni, se dedichi una vita a parlare con le canzoni come fai a non scriverne una se sai che stai per accogliere una vita?”.

Per Tiziano Papa essere papà è “un sogno”, un’opportunità insperata”. Per questo l’adozione “l’avrei fatta anche se non avessi cambiato Paese”.

Su questo argomento in Italia “deve cambiare tutto, siamo indietro a prescindere da quelli che possono essere i ruoli politici. Nessun governo ha mai fatto nulla di importante, se non quel piccolo flebile passo verso quelle che sono diventate le unioni civili. È stato un po’ lo specchietto per le allodole: vi facciamo contenti ma poi non se ne parla di farvi avere una famiglia, non sia mai che possiate avere entrambi dei figli, che si possa chiamare matrimonio”.

I bambini sono il motivo per cui il Tour negli stadi non sono stati recuperati quest’anno ma spostati direttamente nel 2023: “All’epoca non potevo dirlo, sapevo che sarebbero arrivati e volevo dedicare il mio primo anno da padre solamente a loro”.

Per i due bambini “tengo vengano in Italia e vedano cosa fa il papà”. Su questo “sono molto fermo sull’imposizione della testa italiana. Parlo solo italiano a loro e vorrei mandarli alla scuola italiana. Voglio che sappiano bene che fanno parte di questo pezzo di mondo. Ci tengo molto e sono contenta che Victor mi supporti pesantemente su questa cosa”.

“Il tour sarà un sorta di esperienza religiosa per me. Saranno 6 anni dall’ultimo tour e senza la sicurezza che sarebbe avvenuto. Sto pensando con molto amore alla scaletta, sarà una scaletta di successi. Il tour è un momento di incontro in cui si cantano le canzoni che ci hanno reso amici”.

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