Le dinamiche tra i concorrenti del Grande Fratello si fanno sempre più intense: discussioni, riflessioni e tentativi di riavvicinamento scuotono la Casa.
Il Clandestino, chi è Alice Arcuri (Carolina) nella serie tv con Edoardo Leo
La terza puntata de Il Clandestino, la serie tv che ha come protagonista principale Edoardo Leo nei panni di Luca Travaglia, investigatore privato impegnato in casi da risolvere, ha già avuto una svolta importante nella trama. Scopriamo, di seguito, di cosa si tratta.
La trama de ll Clandestino
Su Raiuno è iniziata una nuova fiction l’8 aprile, ‘Il Clandestino’, con protagonista Edoardo Leo. La serie andrà in onda fino al 13 maggio, con un appuntamento settimanale. Al centro della trama, la storia di Luca Travaglia, ex ispettore capo dell’antiterrorismo, che ha abbandonato la polizia dopo un attentato fatto dalla sua fidanzata Khadija, morta durante l’esplosione, e a causa della quale Sergio Bonetti, uno dei suoi agenti, è rimasto paralizzato. A quel punto nasce in lui la consapevolezza di non saper più gestire e affrontare questa drammatica situazione e si allontana da Roma, scegliendo di trasferirsi a Milano. Proprio in questa città inizia un nuovo vita per lui, come buttafuori nelle discoteche e guardia del corpo. Ma nel suo Dna resta forte e solida la sua vecchia vita e, parallelamente, sceglie di affiancare alle sue professioni quella di investigatore privato con l’aiuto di Palitha.
Due donne, passato e futuro di Luca Travaglia
Da una parte il personaggio di Khadija, interpretato da Lavinia Longhi, tiene Luca intrappolato nel passato impedendogli di andare avanti, dall’altra Carolina, interpretata da Alice Arcuri, che rappresenta la nuova vita milanese, gli fa tornare la voglia di vivere e di essere felice di essere rimasto vivo dopo il grave attentato in cui la sua compagna ha perso la vita ed il suo agente è rimasto paralizzato.
Chi è Alice Arcuri (Carolina Vernoni)
Tra i protagonisti di questa nuova fiction c’è anche Alice Arcuri che interpreta il ruolo di Carolina Vernoni, una giornalista che viene protetta da Luca Travaglia e che finisce con l’aprire il suo cuore duramente spezzato dopo il lutto per la perdita della sua ex compagna. Alice Arcuri è nata a Genova l’11 febbraio 1984 e i suoi genitori sono entrambi medici. Fin da giovanissima, si è appassionata allo sport e alla scherma. Ha dovuto abbandonare la sua passione a causa di alcuni problemi di salute. A quel punto ha deciso di frequentare la scuola del Teatro Stabile e ha ottenuto il premio Hystrio per la miglior esordiente italiana. Prima di esordire in televisione, ha recitato a teatro in “Intrigo e amore” (nel 2016) e ne “Il Gabbiano” (nel 2017). Sul piccolo schermo, in seguito, è stata scelta per “Don Matteo 11” (nel ruolo di Alma) e anche nella serie per Sky (poi trasmessa su Tv8, in chiaro, alla domenica) “Petra”, accanto a Paola Cortellesi. Infine è apparsa anche in “Doc” nei panni dell’infettivologa Cecilia Tedeschi, a partire dalla seconda stagione della serie tv su Rai 1. E, in queste settimane, eccola vestire i panni di Carolina Vernoni in “Il clandestino”. Per quanto riguarda, invece, la sua vita privata, Alice Arcuri ha una relazione con Luigi Risso e i due hanno avuto anche un figlio. Vive a Genova, dove anche il compagno è nato. Ha un profilo Instagram che vanta oltre 27.000 followers nella quale condivide diversi scatti professionali e i suoi ultimi lavori.
“Una donna fratturata”
Parlando del suo ruolo, l’ha definito come quello di “una donna fratturata”. Il tutto nasce dal suo passato che verrà a galla durante le puntate ma che non è totalmente sviluppato: “c’è il sentore che ci sia qualcosa che ancor non è stato raccontato” sottolinea. Si trova alle prese con un ex marito e una figlia adolescente e inizia a chiedersi quale sia il suo ruolo nel mondo e la sua missione nella vita. Un personaggio dalle diverse sfumature e sfaccettature. E l’incontro con il protagonista, Luca, la cambierà per sempre: sono due personaggi completamente diversi che si incontrano in un momento in cui la vita li ha feriti e cambiati notevolmente.