Spettacolo e solidarietà si uniscono nella finale di Tale e Quale Show, che incoronerà il campione e devolverà 30.000 euro all’AIRC per la ricerca contro il cancro.
“Le ragazze”, le anticipazioni dell’ultima puntata della stagione
“Le Ragazze” è un programma di Cristiana Mastropietro, Riccardo Mastropietro e Giulio Testa scritto da Cristiana Mastropietro e prodotto da Pesci Combattenti per Rai Cultura con la regia di Riccardo Mastropietro e Antonio Miorin. Il prossimo sabato 4 maggio andrà in onda l’ultima puntata della stagione. Scopriamo, di seguito, le anticipazioni.
Sabato 4 maggio: la storia di due ragazze degli anni ‘60
Leontine Snell è stata una ballerina che ha debuttato, a soli 15 anni, al Lido di Parigi come prima donna nel leggendario corpo di ballo delle Bluebell. Nata in Olanda nel 1943, conserva un solo ricordo del padre: l’ultimo cenno di saluto prima di imbarcarsi su un volo che precipiterà. La madre è una donna profondamente anaffettiva che, rimasta sola con le sue due figlie, decide di affidarle ad altre famiglie. Leontine, che ha iniziato a frequentare la scuola di danza a 4 anni, termina l’Accademia e grazie a una borsa di studio viene convocata al Lido di Parigi per un provino. E’ così che ottiene un contratto con le Bluebell. Con loro farà tappa in Italia per partecipare alle riprese di Studio 1. Decide di rimanere iniziando a lavorare con Antonello Falqui, Mina e Don Lurio. Due importanti storie d’amore le cambieranno la vita: quella con Mario Caldonazzo, un ricco imprenditore edile, un uomo violento che la spingerà a tentare il suicidio e il regista Dino Risi al quale resterà legata per quasi quarant’anni, nonostante lui fosse sposato.
Due storie che si intrecciano
A intrecciarsi al suo racconto è la storia della ravennate Venere Scaranna, donna vigile urbano tra le prime d’Italia. Nata in una famiglia di umili origini, trascorre l’infanzia giocando tra le macerie lasciate dai bombardamenti alleati. Se le precarie condizioni economiche costringono la sorella maggiore a rinunciare al suo sogno, cioè frequentare le scuole medie, Venere ingaggia una vera e propria battaglia in famiglia perché vuole continuare a studiare. Per lei l’istruzione rappresenta l’emancipazione e le consente di entrare all’UDI, l’Unione Donne Italiane, l’organizzazione che promuove l’emancipazione femminile. A soli 22 anni si sposa con Giorgio, un meccanico di Alfonsine, che la sostiene in tutte le sue battaglie. Nei primi anni ’70 il femminismo assume toni più aspri e massimalisti: Venere non ci sta e lascia l’UDI. Il comune di Ravenna, primo in Italia, indice un bando di concorso per vigile aperto alle donne. Incuriosita, Venere decide di provarci: ottiene il punteggio più alto e indossa la divisa tra lo stupore della gente.