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Sanremo 2018: il meglio e il peggio della seconda serata
La seconda serata del Festival di Sanremo 2018 è stata decisamente deliziosa o, come l’ha definita Michelle Hunziker, una vera magia. Il meglio di questa seconda serata di Sanremo 2018?
Praticamente tutto! Dai cantanti in gara, come Annalisa, Roy Paci e Ornella Vanoni hanno incantato, ai look di Michelle Hunziker, alle performance di Favino che ammaliano il pubblico femminile e non solo, per finire con la grazia del padrone di casa: Claudio Baglioni.
I look di Mchelle Hunziker, in questa seconda serata di Sanremo 2018, erano coloratissimi, a differenza di quelli della prima serata, in cui la signora Trussardi ha indossato solo abiti elegantissimi ma rigorosamente in nero. I i look della seconda serata di Sanremo 2018 per la bella e simpatica Michelle sono stati in ciclamino, arancione, verde acqua e trasparenze .
Meraviglioso l’abito di Nina Zilli in nero e argento, e sfoggiava anche una deliziosa acconciatura con i capelli sciolti. Look barocco in denim per Annalisa e bianco elegantissimo per la nuova proposta Alice Caioli.
Dicevamo… i momenti migliori della seconda serata di di Sanremo 2018.
Sting che canta in italiano. Shaggy che lo accompagna in un pezzo che fa ballare. Baglioni che canta La vita è adesso con Il Volo. Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino che si scatenano con il latino americano travolgente.
E veniamo ai momenti peggiori della seconda serata di di Sanremo 2018 che, come dicevamo, sono stati per fortuna pochi. Forse un po’ pesante, il monologo di Pippo Baudo che, nella ovvia standing ovation del pubblico, ha ripercorso la storia di 68 anni del Festival di Sanremo. Ad alcuni la storia è piaciuta, ad altri meno.
Roberto Vecchioni, nonostante la bellezza di Samarcanda che ha estasiato a suon di violini, ha rischiato di imbarcarsi in una lezione di storia della musica e della poesia a mezzanotte. Per fortuna, poi, il mago Forest e i nostri tre presentatori, Favino-Baglioni-Hunziker, hanno creato un momento pre-classifica davvero esilarante.
Anche il duetto Baglioni-Leosini non ha sortito l’effetto desiderato, dal momento che il pubblico di Sanremo si sarebbe voluto scatenare nell’intonazione di Piccolo Grande Amore, ma la performance ideata dal direttore per la brava giornalista non ha funzionato a dovere.
Per il resto, la seconda serata di Sanremo 2018 è stata uno spasso: spettacolo e musica si sono ben intersecati in un mix di sorprese, delicatezza e simpatia che ha colpito tutti.
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