Giornata Mondiale del Cioccolato, il 7 luglio si celebra il cibo degli dei

di Manuela Zanni


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In Italia molto popolari sono i festival del cioccolato che vengono organizzate durante l’anno in diverse città del nostro paese. Durante questi eventi gli artigiani del cioccolato presentano i suoi prodotti. Tutto ovviamente fatto dal cioccolato.

Scopo di questa giornata è promuovere la cultura del cioccolato artigianale e l’arte della sua lavorazione.  Oltre il 7 luglio, esistono molte altre date che celebrano il cioccolato. Ad esempio, negli Stati Uniti, la Giornata Nazionale del Cioccolato si celebra  il 28 ottobre. Ma anche il 13 settembre è noto come la Giornata Internazionale del Cioccolato, secondo Associazione Nazionale dei Pasticceri degli Stati Uniti. In Ghana, che è il secondo maggior produttore del cacao al mondo, si celebra la giornata del cioccolato il 14 febbraio. Poi, ci sono anche quelli che dividono le feste ai gusti: la Giornata del cioccolato agrodolce il 10 gennaio, la Giornata del cioccolato al latte il 28 luglio, la Giornata della cioccolata bianca il 22 settembre e la Giornata della cioccolata ricoperta il 16 dicembre.

Ciò che è certo è che la pandemia non ha messo in crisi il mondo del cioccolato, anzi, al contrario durante il lockdown, cioè nel periodo marzo-aprile 2020, ne sono stati ordinati più di 2.500 chili. I piatti con il cioccolato che sono cresciuti di più in termini di ordini nel 2020 sono il gelato in vaschetta, seguito dai cornetti, dalla cheesecake cocco e nutella, dai cremini, dalle crepes e dai macarones. Tra le specialità più apprezzate anche la pizza con nutella e cocco o pistacchio e il calzone dolce.

Nei primi mesi del 2021 sono invece già stati ordinati oltre 9.000 kg. Rispetto all’anno precedente le donne sembrano aver riscoperto il piacere derivante dall’assunzione di cioccolato, aumentando il distacco con gli uomini, 55% contro il 45%.

Secondo il report di Just Eat  risulta  Roma  la città dove si registra il numero più alto di ordini, con oltre 2.800 kg e una passione per soufflè, brownie e gelato fritto. Secondo posto per Bologna (2.230 kg), che registra +10% di richieste grazie al cannolo siciliano, al cornetto al cioccolato e ai pancake, mentre a chiusura del podio c’è Milano con 1.240 kg ordinati e una crescita dell’8% guidata a sorpresa dal panzerotto alla nocciola. Quarto posto per Torino (700 kg) con +14% di richieste, cui segue Genova (540 kg), che vede una crescita del +13% grazie alla pizza al cioccolato. A chiudere la top ten delle città più golose di cioccolato troviamo Firenze con 530 kg, Trieste con 330 kg, seguita da Napoli e Parma con simili quantità, e Palermo con 320 kg.

I trend del 2021 vengono guidati principalmente dai grandi classici e da dolci di ispirazione americana. Analizzando infatti quanto emerso dall’Osservatorio sembra che gli italiani tendano a prediligere i grandi classici al cioccolato, come il soufflè, che registra una crescita del +127%, i brownie (+94%), i waffle (+6%) e la cheesecake in versione classica (+31%). Tra i piatti con maggiore crescita nell’ultimo anno troviamo anche il cannolo siciliano (+28%), la panna cotta (+35%) e il tiramisù (+42%), che insieme a cornetto, millefoglie e profiteroles confermano la passione degli italiani per piatti tipici del Belpaese, mentre la New York Cheesecake (+100%), insieme ai pancake (+57%) e al gelato fritto (+15%) rappresentano i nuovi food trend dalle influenze oltreoceano, così come per gli austriaci krapfen, i churros di ispirazione latina e gli amati mochi giapponesi.

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