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Cosa fare quando il bambino picchia la testa? Ecco come intervenire
Le cadute sono purtroppo incidenti piuttosto comuni tra i bambini di ogni età: i più piccoli, infatti, possono facilmente picchiare la testa mentre giocano o fanno sport, ma possono facilmente cadere anche dal letto, dal tavolo, dalla sedia, dal passeggino, dalle scale, dall’altalena, dalla bici e in tantissimi altri modi.
Ma cosa fare se un bambino picchia la testa? Innanzitutto è necessario che i genitori non si facciano prendere dal panico per poter intervenire subito e decidere sul da farsi. In secondo luogo, occorre fare una prima valutazione dell’incidente, ovvero bisogna capire se il bimbo ha picchiato la testa violentemente e ha bisogno di essere portato al pronto soccorso oppure se è il caso di intervenire da soli a casa trattandosi solo di un piccolo incidente.
Sicuramente in caso di trauma cranico occorre portare il bambino al pronto soccorso o chiamare il 118. Ad ogni modo, i sintomi da prendere maggiormente in considerazione quando un bambino picchia la testa sono: il vomito, lo stato confusionale, l’addormentamento, il pianto, perdite di sangue continue, ferite profonde, forte mal di testa, convulsioni, perdita di sangue dall’orecchio o dal naso, perdita di conoscenza. In presenza di questi segnali è necessario accompagnare subito il bambino al pronto soccorso per verificare che non ci sia stato un ematoma interno, un trauma cranico o una frattura (tenere presente che eventuali conseguenze possono manifestarsi anche a distanza di qualche ora dall’urto alla testa). Infine, dal momento che uno dei sintomi più allarmanti è proprio il vomito, nelle prime ore dall’urto alla testa conviene tenere il bambino a digiuno dopo la caduta e non farlo bere. Evitare anche che il bambino si addormenti subito nell’arco delle ore successive dalla caduta.
Se, invece, l’urto alla testa non è stato troppo violento, per prevenire la formazione del tipico ematoma (o bernoccolo) è consigliato applicare subito del ghiaccio avvolto in un panno sulla zona della testa colpita, per poi applicare sulla parte interessata una pomata per ematomi e lividi o comunque per contusioni.
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