Bambini e adolescenti, cosa può fare un genitore se non hanno amici?

di cinziaR


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Quando si parla di relazioni amicali di bambini ed adolescenti, si tocca spesso un tasto spinoso per i genitori che, talvolta, soffrono di una mancanza di socializzazione dei loro figli bambini e adolescenti. Come si deve comportare, dunque, un genitore? La risposta non è semplice ma nemmeno impossibile.

Prima di tutto, bisogna capire che ogni bambino, così come ogni adolescente, è un mondo a sé e non si può generalizzare. Non sempre, inoltre, dietro alla mancanza di amici si celano catastrofi esistenziali. In particolare, è bene distinguere tra le relazioni amicali dei bambini piccoli e quelle degli adolescenti, giungendo poi a comprendere che ogni bambino e ogni adolescente è fatto a suo modo.

Bambini che non hanno amici

In questi casi, molto dipende dall’età dei bambini, per i quali vale anche la “regola” che di tanto in tanto è bene isolarsi. Non c’è nulla di male nel trascorrere periodi di mancanza di relazioni per un bambino in quanto, sebbene il nostro mondo la aborrisca, la solitudine è salutare e necessaria. Ci sono però bambini che sentono il bisogno di fare amicizia ma non ci riescono e in questi casi è bene che il genitore rassicuri il bambino sul fatto che il buon amico arriva quando è il momento giusto. Ci sono infatti bambini che fanno amicizia più facilmente di altri, ma non sempre i primi sono soddisfatti dalle loro relazioni con i pari. Il ruolo del genitore è rassicurare i bambini sul fatto che l’amicizia è una cosa preziosa e arriva quando meno ce l’aspettiamo. Se i bambini sono ancora piccoli, i genitori possono intercedere organizzando eventi e festicciole in cui il bambino possa socializzare. Se si tratta di timidezza, in particolare, è bene non rimarcarla davanti ad amici e parenti perchè non si fa altro che rinforzare la poca autostima che il bambino ha. Se, invece, il bambino non ha amici perchè è irruento, aggressivo o irrequieto, può essere necessario discutere con lui circa la “valenza” della sua rabbia, aiutandolo ad individuarla.

Adolescenti senza amici

Anche qui, prima di tutto è importante non generalizzare. Ci sono adolescenti e adolescenti ed ogni caso è un caso specifico in cui la cosa più importante è impegnarsi, in quanto genitori, nel dialogo cuore a cuore, senza pretese personali. In fondo, a chi di noi piacerebbe essere costretto a stare con qualcuno se non se ne ha voglia?

A volte, però, l’adolescente è semplicemente chiuso in un mondo suo e va aiutato a guardare fuori. Sta di fatto che, come per i bambini, anche gli adolescenti hanno i propri ritmi che vanno rispettati, e dal rispetto nasce tutto il resto. Chi meglio di un genitore conosce il cuore di suo figlio? Ma anche: perchè vogliamo che nostro figlio adolescente abbia per forza degli amici? E se nella sua natura ci fosse la singolare caratteristica del volere e sapere stare da solo?

Socializzare è un fatto naturale e quando non avviene non necessariamente è grave o irrisolvibile. Soprattutto, gli adolescenti devono trovare autonomamente la strada della socialità, magari stando anche male. Nello stare male, quasi sicuramente, nella loro testa e nel loro cuore si accenderà una fiammella in cui troveranno il loro amico, la loro amica che, con ogni probabilità, a differenza delle molte altre amicizie passeggere, sarà “un amico per sempre” o un migliore amico. Voi, genitori, dovete solo esserci senza fretta nè smania di volere figli perfetti o a immagine e somiglianza i qualcun’altro. Intanto potete consigliare ai vostri figli la lettura dei libri più belli sull’amicizia.

Per tutti i genitori valgono anche le seguenti regole:

 

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