Bambini al mare: meglio i braccioli o la ciambella?

di Claudia Scorza


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Sono tanti i bambini in vacanza che anche quest’anno iniziano a muovere le prime bracciate in mare, sfidando la paura dell’acqua e scoprendo una sensazione nuova che li lascerà senza parole. Ma come essere tranquilli durante questo primo approccio con l’acqua? Meglio i braccioli o la ciambella salvagente?

Non c’è una regola precisa in questo senso, solo qualche indicazione in base all’età dei bambini per capire insieme quale strumento sia più adatto alle vostre esigenze.

Per i bambini più piccoli, a partire dai 6 mesi in poi, il modo migliore per iniziare a galleggiare è con la ciambella con seduta, perché aiuta il piccolo a sorreggersi trovando fiducia nell’acqua, potendosi anche attaccare alle maniglie che alcuni modelli prevedono. Quando poi il bimbo comincia ad essere più grande, sarebbe meglio evitare la ciambella con seduta poiché, nel caso in cui si dovesse sbilanciare in avanti, rischierebbe di mettere la testa sott’acqua rimanendo con le gambe imprigionate nel salvagente.

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Per stare più tranquille, potete optare anche per le ciambelle con cintura per la mamma, un pratico salvagente costituito da una ciambella con mutanda dove inserire il piccolo e una cintura gonfiabile dedicata alla mamma per portare in acqua il bambino standogli sempre vicino in modo comodo e sicuro.

La ciambella salvagente classica senza buchi per le gambe, invece, è indicata per i bambini più grandi, intorno ai 3-5 anni, soprattutto se hanno già acquisito un buon galleggiamento e non hanno più paura dell’acqua. Ovviamente dovete scegliere una ciambella della giusta dimensione in modo tale che non risulti troppo grande e quindi pericolosa per il bambino.

Infine, ci sono i braccioli per bambini, l’accessorio sicuramente più pratico e bello per esplorare le acque poichè permettono libertà di movimento di braccia e gambe e la torsione del tronco. I braccioli sono adatti anche a partire dai 3 anni e sono perfetti per i più grandicelli che non sono ancora capaci di nuotare da soli ma che non hanno timore a stare in acqua.

Assicuratevi sempre di scegliere un modello adatto al peso del bambino e che abbia due camere gonfiabili distinte per ogni bracciolo, così se una si dovesse sgonfiare, il braccio verrebbe comunque mantenuto a galla dall’altra camera. Per non sentire fastidio ed evitare inutili irritazioni, infilate i braccioli bagnati così da facilitarne lo scorrimento sulle braccia.

In commercio esistono tantissimi salvagenti e braccioli per bambini colorati e con soggetti di cartoni animati e supereroi tra cui scegliere quelli perfetti per i vostri piccoli, lasciandoli liberi di esplorare il mare o la piscina sempre sotto la vostra supervisione, ovviamente!

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