Marco Mengoni è un cantante il cui talento (oltre alla bellezza ) sono indiscutibili. Eppure non sempre dall’esterno si riesce a comprendere ciò che ognuno vive e la percezione che ha di sé stesso. Scopriamo di quale disturbo soffre il noto cantante.
Mengoni ha descritto il problema che non gli permette di vedere la sua bellezza. Soffre di dismorfismo, un disturbo che probabilmente ha innato nel suo Dna. Stando a quanto raccontato dal cantante 33enne, infatti, anche sua madre e sua nonna hanno dovuto affrontare il problema. “Nonna, mamma e zia erano donne bellissime che però non si vedevano belle. Si buttavano giù. Quante volte le ho sentite dire ‘quanto so’ brutta’. Soffrivano vedendosi piene di difetti”, ha raccontato.
“Il dismorfismo è una patologia e ho iniziato a lavorare su me stesso”, ha spiegato. L’artista ha affrontato l’argomento anche con il suo terapeuta. “Nel mio percorso di analisi e terapia ci siamo incagliati su questo”, ha dichiarato. Ma non solo. Ad aiutarlo è la musica. Come, infatti, ha sottolineato: “Ho scoperto che la musica è un mezzo potente per me, che mi ha aiutato ad alleviare tanti momenti di una vita non facile. Sono stato punzecchiato dalla vita e dal karma”, ha confidato Mengoni.
La dismorfia, nota anche con il nome di dismorfismo corporeo, è una condizione psicologica per cui i pazienti si fissano su una caratteristica o su più caratteristiche del proprio aspetto esteriore, notando imperfezioni o difetti che per altre persone appaiono minimi o inesistenti.
La dismorfia può colpire chiunque, ma è più frequente negli adolescenti e nei giovani. È importante comprendere che non si tratta di vanità: il dismorfismo corporeo è una malattia mentale che fa sì che il malato percepisca se stesso come imperfetto esagerando dei piccoli dettagli. Può essere una condizione angosciante, che causa ulteriori problemi di salute mentale, come l’ansia e la depressione.
Spesso le persone che soffrono di dismorfia sono ossessionate dal proprio aspetto esteriore, che magari si esprime controllandosi ripetutamente allo specchio, prendendosi cura della propria pelle e facendosi in quattro pur di correggere l’imperfezione percepita. In particolare, i sintomi tipici includono:
La dismorfia può inoltre causare altri problemi. È spesso associata ad ansia, disturbi dell’umore, tra cui depressione, disturbi alimentari, disturbo ossessivo compulsivo (DOC) e abuso di sostanze.
Sebbene le cause non siano completamente chiare, è probabile che, come per molti altri problemi di salute mentale, il dismorfismo corporeo sia causata da uno o da una combinazione dei seguenti fattori:
Avere consanguinei affetti da dismorfia fa aumentare le probabilità di sviluppare la condizione, così come la presenza di un altro disturbo psichiatrico, come la depressione o l’ansia, o determinati tratti della personalità, come il perfezionismo. Anche le esperienze negative della vita, come il bullismo, l’essere presi in giro, gli abusi e i traumi, nonché le pressioni o le aspettative relative alla bellezza da parte della società possono scatenare la dismorfia.
LEGGI ANCHE: Depressione stagionale, quali sono i sintomi e come evitarla?
Spesso ai pazienti può risultare difficile chiedere aiuto, in quanto si vergognano o si sentono imbarazzati, e alcuni pazienti potrebbero non riconoscere che il problema è di natura psicologica. Tuttavia, è di vitale importanza che chi soffre di dismorfia riceva aiuto. Se si ritiene di soffrire di dismorfia, è consigliabile vedere il proprio medico di famiglia o uno specialista.
Se i sintomi sono lievi, potrebbe venire raccomandata la terapia cognitivo comportamentale (TCC). Si tratta di un tipo di terapia comunicativa, individuale o di gruppo. Sintomi più gravi potrebbero indurre il medico a prescrivere dei farmaci, come gli antidepressivi.
LEGGI ANCHE: Antidepressivi, quanto cioccolato possiamo mangiare al giorno ?