Marco Mengoni: “Soffro di dismorfismo”, cos’è?

di Manuela Zanni


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Marco Mengoni è un cantante il cui talento (oltre alla bellezza ) sono indiscutibili. Eppure non sempre dall’esterno si riesce a comprendere ciò che ognuno vive e la percezione che ha di sé stesso. Scopriamo di quale disturbo soffre il noto cantante.

Di quale disturbo soffre Marco Mengoni?

Mengoni ha descritto il problema che non gli permette di vedere la sua bellezza. Soffre di dismorfismo, un disturbo che probabilmente ha innato nel suo Dna. Stando a quanto raccontato dal cantante 33enne, infatti, anche sua madre e sua nonna hanno dovuto affrontare il problema. “Nonna, mamma e zia erano donne bellissime che però non si vedevano belle. Si buttavano giù. Quante volte le ho sentite dire ‘quanto so’ brutta’. Soffrivano vedendosi piene di difetti”, ha raccontato.

Marco Mengoni: “Soffro di dismorfismo”

“Il dismorfismo è una patologia e ho iniziato a lavorare su me stesso”, ha spiegato. L’artista ha affrontato l’argomento anche con il suo terapeuta. “Nel mio percorso di analisi e terapia ci siamo incagliati su questo”, ha dichiarato. Ma non solo. Ad aiutarlo è la musica. Come, infatti, ha sottolineato: “Ho scoperto che la musica è un mezzo potente per me, che mi ha aiutato ad alleviare tanti momenti di una vita non facile. Sono stato punzecchiato dalla vita e dal karma”, ha confidato Mengoni.

Marco Mengoni

Marco Mengoni

Che cos’è la dismorfia?

La dismorfia, nota anche con il nome di dismorfismo corporeo, è una condizione psicologica per cui i pazienti si fissano su una caratteristica o su più caratteristiche del proprio aspetto esteriore, notando imperfezioni o difetti che per altre persone appaiono minimi o inesistenti.

Marco Mengoni

Marco Mengoni

La dismorfia può colpire chiunque, ma è più frequente negli adolescenti e nei giovani. È importante comprendere che non si tratta di vanità: il dismorfismo corporeo è una malattia mentale che fa sì che il malato percepisca se stesso come imperfetto esagerando dei piccoli dettagli. Può essere una condizione angosciante, che causa ulteriori problemi di salute mentale, come lansia e la depressione.

Sintomi della dismorfia

Marco Mengoni

Marco Mengoni

Spesso le persone che soffrono di dismorfia sono ossessionate dal proprio aspetto esteriore, che magari si esprime controllandosi ripetutamente allo specchio, prendendosi cura della propria pelle e facendosi in quattro pur di correggere l’imperfezione percepita. In particolare, i sintomi tipici includono:

  • Confrontare spesso il proprio aspetto con quello degli altri
  • Preoccuparsi per una parte specifica del proprio corpo: solitamente il viso (per esempio naso, rughe, carnagione, acne, ecc.), i capelli, la pelle, i genitali, le dimensioni del seno (di norma nelle donne) oppure le dimensioni dei muscoli o il tono muscolare (di solito negli uomini).
  • Fare di tutto per coprire le imperfezioni percepite, per esempio passando molto tempo a scegliere i vestiti, pettinarsi i capelli e truccarsi
  • Pensare che altre persone stiano giudicando o deridendo il proprio aspetto
  • Evitare le situazioni sociali
  • Una forte convinzione di essere brutti o, addirittura, in qualche modo deformi
  • Continua ricerca di rassicurazioni da parte degli altri sul proprio aspetto
  • Stuzzicare la pelle

La dismorfia può inoltre causare altri problemi. È spesso associata ad ansia, disturbi dell’umore, tra cui depressione, disturbi alimentari, disturbo ossessivo compulsivo (DOC) e abuso di sostanze.

Le cause della dismorfia

Sebbene le cause non siano completamente chiare, è probabile che, come per molti altri problemi di salute mentale, il dismorfismo corporeo sia causata da uno o da una combinazione dei seguenti fattori:

  • Genetica
  • Chimica cerebrale
  •  Ambiente/esperienze di vita/cultura.

Avere consanguinei affetti da dismorfia fa aumentare le probabilità di sviluppare la condizione, così come la presenza di un altro disturbo psichiatrico, come la depressione o l’ansia, o determinati tratti della personalità, come il perfezionismo. Anche le esperienze negative della vita, come il bullismo, l’essere presi in giro, gli abusi e i traumi, nonché le pressioni o le aspettative relative alla bellezza da parte della società possono scatenare la dismorfia.

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Come si cura  la dismorfia?

Spesso ai pazienti può risultare difficile chiedere aiuto, in quanto si vergognano o si sentono imbarazzati, e alcuni pazienti potrebbero non riconoscere che il problema è di natura psicologica. Tuttavia, è di vitale importanza che chi soffre di dismorfia riceva aiuto. Se si ritiene di soffrire di dismorfia, è consigliabile vedere il proprio medico di famiglia o uno specialista.
Se i sintomi sono lievi, potrebbe venire raccomandata la terapia cognitivo comportamentale (TCC). Si tratta di un tipo di terapia comunicativa, individuale o di gruppo. Sintomi più gravi potrebbero indurre il medico a prescrivere dei farmaci, come gli antidepressivi.

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