Arredare vegano: ecco i complementi cruelty free

di Carmela Giglio


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Non solo l’alimentazione e la cosmesi, ma anche il design può essere vegano. Ecco dunque che i vegani potranno oggi acquistare per la propria casa complementi d’arredo completamente cruelty free nel pieno rispetto della natura che li circonda.

Negli ultimi anni, infatti, sono sempre di più le aziende specializzate nel settore arredamento che hanno scelto di realizzare mobili e complementi ecologici nel rispetto dell’ambiente e della natura. Anche molti designer si sono ispirati allo stile veg per realizzare tessuti, accessori e oggetti che non abbiano una derivazione animale ma vegetale.

Naturalmente un complemento d’arredo, per essere cruelty free, deve essere realizzato con materiali naturali di origine vegetale o riciclabili e deve essere il più possibile ecosostenibile. Sicuramente il legno (in particolare quello grezzo) è il materiale che più rispetta il concetto di sostenibilità: ecco quindi, che in una casa arredata in stile vegano ci dovranno essere anche complementi e mobili realizzati con questo materiale completamente naturale. Attenzione però alle certificazioni FSC e PEFC, che garantiscono una gestione forestale responsabile.

Non solo: per arredare vegano si potranno scegliere prodotti rispettosi dei diritti degli animali, ovvero privi di pelle, piume, lana e seta. La ricerca dei materiali cruelty-free è in continua evoluzione e ciò rende sempre più facile arredare vegano. Qualche esempio? Divani, cuscini, trapunte, sgabelli vengono realizzati nel pieno rispetto della scelta cruelty free. Ikea, ad esempio, ha realizzato Fårdrup, un morbido tappeto in finta pelle di pecora da disporre sul pavimento del salotto.

Ma non è finita qui. Anche per la biancheria da letto potranno essere scelti tessuti vegani come ad esempio l’acrilico, la microfibra di poliestere o il cotone bio. Che dire ad esempio delle lenzuola senza seta per la camera da letto della collezione Camborne Bed Linen dell’azienda inglese The White Company, prodotte solo con cotone egiziano e senza nessun baco da seta? Senza contare, poi, che questi tessuti minimizzano il rischio di possibili allergie!

Anche per gli arredi la scelta del design vegano è da preferire. Ad esempio, il designer israeliano Erez Nevi Pana ha progettato degli sgabelli ricoperti di sale marino, nonchè mobili in argilla del Mar Morto. Interessante anche il divano di Anthropologie, un complemento d’arredo realizzato in un tessuto performante interamente ignifugo, con l’interno dei cuscini a base vegetale. Infine, per decorare e arredare vegano si potranno scegliere le candele cruelty free, come quelle prodotte dall’azienda Veganbunny, specializzata proprio nella produzione di candele veg, fatte ad esempio con oli essenziali e cera in soia.

Sfogliate la fotogallery per scoprire alcuni dei complementi cruelty free per arredare vegano!

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