Arredamento in stile shabby chic, le 7 regole per non sbagliare

di Cinzia Rampino


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Shabby come “trasandato” e chic come… “chic”!

Come abbiamo detto diverse volte, l’arredamento shabby chic è un tipo di arredo che riutilizza in modo chic il “vecchio” e l’usato, o più precisamente il “trasandato”. Ci sono alcune regolette per avere una casa perfettamente shabby? Sì. La prima è per l’appunto “trasandare”, ovvero “invecchiare” gli oggetti. Un mobile troppo nuovo? Va decapato. Un cuscino troppo “prestante”? Va sgualcito e reso retrò. E così via.

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I colori dello shabby chic

Il bianco non è il solo colore dello stile shabby chic. Vanno molto bene anche il tortora, il grigio, il beige, il verde salvia, il verde acqua e il delicato lilla lavanda, il giallo, il celestino chiaro e il rosa, meglio se pastello.

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I materiali dello shabby chic

Usate i bancali per arredare e costruire. Cassette della frutta e pallet sono davvero tra i materiali migliori per costruire credenze, portariviste fai da te, tavolini e altri oggetti shabby chic da veri intenditori. A proposito: il cuore è uno dei disegni che lo shabby predilige, specie se usato come intarsio della mobilia. Questo stile d’arredo, d’altra parte, è davvero romantico!

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Gli oggetti datati dello shabby chic

Gli accessori di un tempo che fu vanno davvero benissimo: una foto sgualcita della nonna in bicicletta ai primi del 900; una vecchia cornice; un portafiori senza tempo; i fiori di stoffa; le tazze di porcellana spaiate; le tende riciclate o finte tali. La immancabile cassapanca e le sedie del rigattiere. Uno specchio di fattura artigianale e non nuovo. Una voliera. Ecco fatto!

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I mobili dello shabby chic

I mobili shabby chic non sono necessariamente quelli del negozio più shabby che ci sia; sono perfetti anche divani un po’ vecchiotti, tavoli di legno ridipinto in verde chiaro o bianco. Vanno bene anche diversi stili mixati, ma facendo attenzione a non esagerate con il modernariato e con complementi contemporanei e troppo colorati.

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Il contesto dello shabby chic

Anche il contesto è importante. Lo stile shabby chic si ottiene con l’introduzione di elementi quali la carta da parati, le vetrate e il liberty laddove è possibile, la eventuale ripittura delle pareti. Una pennellata di bianco su pareti di un altro colore, cercando di “non evitare” le sbavature e le striature e voilà: ecco l’effetto trasandato anche sui muri.

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Le fantasie dello shabby chic

Fantasie? Rose, pois e cuori! Anche fiorellini, ranuncoli, fiocchetti e stampe vintage dell’epoca vittoriana o della prima metà del secolo scorso come quelle della Coca Cola o dei Corn Flakes sono adatti. Infine, vanno davvero benissimo anche i vecchi accessori di latta come le ceste e le anfore.

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