Ragazza scomparsa da due giorni: trovata morta in un fiume

di Redazione


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Tragico ritrovamento in un fiume del corpo di una ragazza di appena 20 anni che era scomparsa. Un avvenimento che ha scioccato la comunità in cui viveva la ragazza che ha lasciato un biglietto in una panchina assieme ai suoi effetti personali.

Tragico ritrovamento nel fiume del corpo di una giovane scomparsa

Si conclude nel peggiore dei modi la scomparsa della ragazza di 20 anni, residente a Granze, in provincia di Padova, di cui si erano perse le tracce nella giornata di martedì 17 ottobre. Il corpo della giovane è stato ritrovato nel pomeriggio del 18 ottobre, nelle acque del fiume Bacchiglione all’altezza di Ponte San Nicolò. L’allarme era scattato nella tarda serata di ieri, quando alcuni effetti personali della ragazza erano stati rinvenuti su una panchina nei pressi del ponte sul Bacchiglione. Immediatamente sono partite le ricerche da parte di Vigili del Fuoco, Carabinieri e Protezione Civile, con l’ausilio di sommozzatori che hanno scandagliato il fiume. Purtroppo il tragico epilogo è arrivato poco dopo le 17, quando il corpo senza vita della 20enne è stato recuperato dalle acque.

Le ricerche e il ritrovamento del corpo nel fiume Bacchiglione

Gli investigatori propendono per l’ipotesi del suicidio: insieme agli oggetti personali rinvenuti nella serata di martedì, sarebbe stato trovato anche un biglietto d’addio lasciato dalla ragazza. La giovane era uscita di casa nel primo pomeriggio di ieri e non aveva più fatto ritorno, gettando nello sconforto i familiari che ne avevano denunciato la scomparsa. Le ricerche si erano subito concentrate tra Ponte San Nicolò e i comuni limitrofi di Roncaglia e Roncajette, mentre i sommozzatori setacciavano il fiume. Purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvare la vita alla 20enne, le cui tracce si sono interrotte sulle sponde del Bacchiglione. Grande il cordoglio in città per la tragica vicenda.

La linea contro i suicidi

Ricordiamo che per chi sta attraversando un momento difficile ci sono diversi servizi di ascolto e supporto psicologico, tra cui il Telefono Amico (199.284.284) e il Telefono Azzurro (1.96.96).

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

La Corte d’Assise di Milano, sotto la presidenza di Ilio Mannucci Pacini, ha condannato Alessia Pifferi all’ergastolo. La donna è stata giudicata colpevole di aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, abbandonandola in casa dal 14 al 20 luglio 2022. Mentre l’accusa ha richiesto l’ergastolo, la difesa ha chiesto l’assoluzione, argomentando […]