Una giovane al pronto soccorso rivela abusi familiari. Iniziato il processo, il padre nega tutto, ma emergono incongruenze.
Lutto a Forum, addio al magistrato Italo Ormanni
Italo Ormanni, una figura di spicco nella magistratura italiana, è scomparso ieri, venerdì 19 aprile, all’età di 87 anni. La sua carriera iniziata nel 1961 si è estesa fino al 2010, anno in cui è andato in pensione. Subito dopo, Ormanni ha partecipato come giudice al programma televisivo “Forum” per due stagioni, dal 2011 al 2013, come annunciato dalla redazione del programma.
Originario di Napoli, Ormanni ha iniziato la sua carriera come pubblico ministero presso la Procura di Napoli, dove ha gestito importanti inchieste legate alla camorra, che hanno portato agli arresti di noti boss come Cutolo, Zazza e Nuvoletta. Tuttavia, è a Roma che Ormanni ha raggiunto il culmine della sua carriera professionale, occupandosi delle indagini su alcuni dei casi più delicati e controversi d’Italia. Tra questi, la scomparsa di Emanuela Orlandi, l’omicidio di Simonetta Cesaroni e la morte della studentessa Marta Russo all’Università La Sapienza.
Dal 1994 al 2008, come procuratore aggiunto presso la Procura di Roma, Ormanni ha coordinato anche le indagini sull’antiterrorismo, occupandosi di casi legati agli anarchici e alle nuove brigate rosse, inclusi l’agguato a Massimo D’Antona e i delitti di italiani all’estero, come il duplice omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin in Somalia, e l’assassinio della giornalista Maria Grazia Cutuli in Afghanistan.
Nel suo ultimo decennio di carriera, dal 2000 al 2008, Ormanni ha ricoperto il ruolo di procuratore antimafia per il Lazio, e dal 2008 al 2010 è stato a capo del Dipartimento presso il Ministero della Giustizia, occupandosi tra l’altro dell’estradizione del terrorista Cesare Battisti, latitante in Brasile.
Il cordoglio di Forum
“Ci ha lasciati il giudice Italo Ormanni, è stato un onore poterlo annoverare tra i giudici del programma per due stagioni – questo il ricordo della redazione di Forum -. Ormanni è entrato nel cast della nostra trasmissione con sincero entusiasmo, confrontandosi con casi molto diversi da quelli affrontati nella sua lunga esperienza professionale. Inizialmente molto serio e rigoroso, ha saputo mettersi in gioco mostrando anche il suo lato spiritoso. La squadra di Forum è profondamente colpita ed esprime la sua vicinanza alla famiglia”.