Emanuela Orlandi, Procura di Roma riapre le indagini

di Redazione


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La Procura di Roma ha acquisito nuovi atti dalla magistratura vaticana nell’ambito del fascicolo già aperto sul caso di Emanuela Orlandi.

Il procedimento a piazzale Clodio era stato aperto dopo che il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) aveva chiesto informazioni su un esposto presentato dai familiari sul caso della 15enne scomparsa nel 1983. Nell’ambito di questo fascicolo era stato sentito anche l’ex magistrato Giancarlo Capaldo.

Il fratello: “è una cosa positiva”

Pietro Orlandi, sorella di Emanuela, appresa la notizia, ha dichiarato: “”È una cosa positiva che la Procura di Roma abbia acquisito atti dal Vaticano perché per la prima volta ci sarà una collaborazione, sempre negata in passato, tra Santa Sede e magistratura ordinaria”.

Emanuela Orlandi.
Emanuela Orlandi.

Morassut (Partito Democratico): “Notizia molto positiva”

“Se confermata, la notizia che anche la Procura di Roma intenda attivarsi in collaborazione con la magistratura vaticana per riaprire le indagini sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori è molto positiva”.

Così in una nota il deputato del Partito Democratico Roberto Morassut.

“La battaglia dei famigliari e dei loro legali e la spinta del Parlamento – ha aggiunto Morassut – sono state importanti. Tutto questo rafforza il ruolo che il Parlamento potrà svolgere, su un piano diverso e di ricostruzione storica, con la costituzione di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta, che mi auguro il Senato ratifichi rapidamente dopo il voto della Camera. I ruoli delle istituzioni, della magistratura e quello della della stampa sono decisivi per setacciare un campo che purtroppo è stato ed è pieno di false piste e millantatori”.

Il caso

Emanuela Orlandi è una ragazza italiana scomparsa il 22 giugno 1983, a Roma, all’età di 15 anni. Il suo caso è diventato uno dei misteri più famosi e irrisolti d’Italia. Emanuela era la figlia di un impiegato vaticano e il suo rapimento ha suscitato un’attenzione mediatica considerevole.

Nonostante gli anni trascorsi, il caso di Emanuela Orlandi non è mai stato completamente risolto. Nel corso degli anni, sono state avanzate numerose teorie e ipotesi sul suo rapimento, coinvolgendo il Vaticano, la mafia e persino organizzazioni internazionali. Tuttavia, nessuna di queste ipotesi è stata confermata in modo definitivo.

Le indagini hanno portato a diversi sviluppi nel corso degli anni, inclusi presunti testimoni, lettere anonime e scoperte di resti umani che si sono rivelati non appartenenti a Emanuela Orlandi. Nel 2018, il Vaticano ha aperto le tombe di due principi tedeschi nella speranza di trovare indizi sul caso, ma non sono stati trovati collegamenti diretti.

Nonostante le continue indagini e gli sforzi per risolvere il caso, la scomparsa di Emanuela Orlandi rimane avvolta nel mistero.

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