Il 13 aprile scorso, in concomitanza con il lancio del primo attacco iraniano contro Israele, l'Iran ha intensificato la repressione interna.
Alec Baldwin, caduta l’accusa di omicidio per la sparatoria sul set
Tira un sospiro di sollievo Alec Baldwin, per il quale sarà ritirata l’accusa di omicidio.
L’attore americano era stato indagato a gennaio per la morte del direttore della fotografia Halyna Hutchins durante le riprese del film western “Rust”.
La tragedia nel 2021
La tragedia è avvenuta sul set cinematografico nel New Mexico il 21 ottobre 2021.
Il 19 gennaio 2023 la Procura del New Mexico aveva incriminato Baldwin per omicidio colposo involontario. L’attore si era dichiarato non colpevole.
I fatti: durante le prove sul set Baldwin stava maneggiando una pistola Colt calibro 45 dalla quale è partito un colpo che ha ucciso Hutchins e ferito il regista Joel Souza.
L’attore ha sempre sostenuto che gli era stato detto che la pistola era sicura e che non aveva premuto il grilletto. L’incidente si è verificato mentre Baldwin girava una scena in cui sparava verso la cinepresa proprio con la pistola.
L’accusa di omicidio viene ritirata a poche settimane dall’udienza preliminare.
La decisione dovrebbe essere formalizzata venerdì in una udienza in tribunale a Santa Fè.
“Nuovi fatti richiedono ulteriori indagini forensi”
In una dichiarazione degli avvocati del New Mexico Kari Morrisssey e Jason Lewis, riportata dalla stampa si legge: “Negli ultimi giorni e in preparazione dell’udienza preliminare del 3 maggio 2023, sono emersi nuovi fatti che richiedono ulteriori indagini e analisi forensi.
“Per questo motivo respingeremo le accuse di omicidio colposo contro il signor Baldwin per condurre ulteriori indagini – hanno specificato -, questa decisione non assolve il signor Baldwin dalla responsabilità penale e le accuse possono essere ripresentate. La nostra indagine di follow-up rimarrà attiva e in corso”.
Le accuse contro Hannah Gutierrez-Reed, la responsabile delle armi sul set del film, rimangono invece invariate. La donna si è dichiarata non colpevole.
Al momento nulla fa escludere che rimanga aperta l’inchiesta sulla morte di Halyna Hutchins.
Gli avvocati di Baldwin: “Serve indagine adeguata”
Gli avvocati dell’attore, Luke Nikas e Alex Spiro hanno dichiarato: “Siamo lieti della decisione di archiviare il caso contro Alec Baldwin e incoraggiamo un’indagine adeguata sui fatti e le circostanze di questo tragico incidente“.
Alec Baldwin ha rischiato una condanna a 18 mesi di carcere.
L’attore, in una intervista all’Abc, aveva dichiarato: “Non punterei mai una pistola contro qualcuno per poi premere sul grilletto”. Quando era stato accusato di omicidio colposo, come detto a gennaio, l’attore non aveva esitato a parlare di “errore giudiziario” ribadendo che non era consapevole che la pistola vintage fosse carica.
Maggiore sicurezza sui set cinematografici
Il tragico incidente che è costato la vita a Halyna Hutchins ha portato a innumerevoli richieste di migliori protocolli di sicurezza sui set cinematografici, nonché una multa alla produzione del film di oltre 136.000 dollari da parte del Dipartimento dell’Ambiente del New Mexico per non aver applicato adeguatamente i protocolli di sicurezza.
A ottobre 2022 Baldwin e la società di produzione del film hanno raggiunto un accordo economico con la famiglia Hutchins. L’importo non è stato divulgato.
Le riprese
Intanto, dovrebbero riprendere a breve le riprese del film, interrotte dal giorno della tragedia sul set.
La troupe girerà in Montana con Baldwin ancora nella parte del protagonista, Joel Souza come regista e Matthew Hutchins, il vedovo di Halyna, come produttore esecutivo.