Johnny Deep in tribunale: “Mai picchiato una donna in vita mia”

di Manuela Zanni


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Continua la “storia infinita” tra Johnny Deep e la moglie, giunti ormai ai ferri corti e pronti a deporre in tribunale l’uno contro l’altra.
“Mai picchiato una donna in vita mia” ha affermato Johnny Depp appena  salito sul banco dei testimoni di un tribunale di Fairfax in Virginia, alle porte di Washington, per dire la sua nella causa per diffamazione contro l’ex moglie Amber Heard.

Cosa ha detto Johnny Deep in “sua discolpa”

La deposizione dell’attore di “Pirati dei Caraibi”  è durata  circa tre ore: “Il mio scopo è la verità”, ha detto Depp che ha fatto causa alla Heard per 50 milioni di dollari contestando un articolo di opinione scritto da lei sul “Washington Post” sulla sua esperienza di violenza domestica.    Il processo civile è arrivato alla seconda settimana. Gli avvocati di Amber hanno ritratto Depp come un partner violento e spesso preda dell’alcol e della droga, mentre il team di lui ha descritto la versione di lei come un “falso” e una strategia calcolata per rovinargli la reputazione.

Non ho mai picchiato Amber in quel modo, né ho mai picchiato una donna in vita mia”, ha deposto Depp a Fairfax: “Sono stati sei anni difficili, in cui un giorno sei Cenerentola e in un microsecondo diventi il Gobbo di Notre Dame”, ha detto, descrivendo come è cambiato l’atteggiamento dell’opinione pubblica nei suoi confronti dopo le dichiarazioni della Heard e spiegando che ha deciso di citare in giudizio l’ex moglie perché ossessionato dalla verità.“Il mio obiettivo è la verità perché mi ha ucciso il fatto che tutte queste persone che avevo incontrato nel corso degli anni hanno pensato che fossi un imbroglione”, ha continuato.

Deep nega di aver colpito la moglie

Depp ha negato categoricamente di aver mai colpito Heard, definendo le accuse di aggressione fisica e sessuale contro di lui inquietanti, atroci e “non basate su alcun tipo di verità”. “Non è mai successo niente del genere”, ha raccontato, aggiungendo di aver atteso sei anni per raccontare la sua versione dei fatti. Poi ha accusato l‘ex moglie di averlo ripetutamente insultato e a volte “colpito” in modo violento durante il periodo in cui sono stati insieme. Depp ha detto anche di esser stato vicino a un crollo nervoso dopo essersi mozzato un dito con una bottiglia di vodka durante un alterco con Amber. “Il dito sembrava come un Vesuvio in eruzione”, ha raccontato a proposito dell’incidente che sarebbe avvenuto in Australia nel 2015: dopo il quale lui avrebbe lasciato scritto “piccoli ricordi delle menzogne di Amber” in lettere di sangue sulle pareti della casa dove la coppia allora si trovava.

Le registrazioni ascoltate in aula

In aula sono state trasmesse alcune clip. In una Heard dice a Depp: “Non ti ho preso a pugni. Mi dispiace di non averti colpito in faccia con un vero schiaffo. Ti stavo picchiando, non ti stavo prendendo a pugni”. E ancora: “Sei un fott… bambino! Cresci Johnny!”. Depp ha, inoltre,  raccontato che una volta lei lo ha colpito dopo essere entrata con la forza in bagno dove lui si trovava e che in un’altra occasione gli ha lanciato contro una lattina colpendolo sulla fronte.

Johnny Depp non si pente del processo

Johnny Depp, che  ha chiesto 50 milioni di dollari come risarcimento danni, mentre l’ex moglie ha risposto con un’altra causa chiedendone 100, ha aggiunto di non essere affatto pentito di aver trascinato l’ex moglie in tribunale: “Mi è sembrato diabolico che i miei figli Lily Rose e Jack, che allora andavano ancora a scuola, si ritrovassero a fare i conti con gente che gli sventolava davanti la copertina della rivista People dove si diceva che ero un violento” e che no, “questo processo non è imbarazzante. Sto facendo la cosa giusta” ha concluso.

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