Britney Spears: “Il miglior giorno di sempre”, l’incubo è finito

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“Il miglior giorno di sempre”. Così Britney Spears ha commentato la fine dell’accordo legale che controllava molti aspetti della sua vita da 13 anni. Ai suoi 35milioni di follower di Instagram, la cantante 39enne ha detto: “Penso che piangerò”.

Ieri, venerdì 12 novembre, un giudice di Los Angeles ha decreto la fine, con effetto immediato, del tutoraggio legale da parte del padre dell’artista, cominciato nel 2008. I fan si sono radunati davanti al tribunale della capitale californiana per sostenere Britney Spears.

Il padre Jamie, di recente, ha affermato che quell’accordo era ancora “necessario” ma che era il momento per la figlia “di riprendere il controllo della sua vita”. Gli avvocati dell’uomo avevano sostenuto che la vita di Britney Spears “era nel caos ed era in difficoltà fisiche, emotive, mentali e finanziarie”. Il tutore aveva potere sulle finanze e sulle decisioni professionali, oltre a questioni inerenti la sua vita personale, come le visite ai figli adolescenti e alla possibilità di risposarsi.

Britney Spears.

Quindi, il Giudice della Corte Superiore della Contea di Los Angeles, Brenda Penny, si è pronunciato a favore della richiesta della cantante di terminare il tutoraggio e nessuna parte coinvolta si è opposta. Come parte della sentenza, il giudice Penny ha affermato che un ragioniere, che ha prestato servizio come tutore temporaneo, dovrebbe mantenere alcuni poteri per risolvere le questioni finanziarie in corso.

Rivolgendosi alla folla fuori dal tribunale, l’avvocato della Spears, Mathew Rosengart, ha elogiato il “coraggio” della sua assistita durante le udienze in tribunale. Anche gli amici dell’ex reginetta del pop hanno festeggiato la decisione. Paris Hilton ha scritto su Twitter che è arrivato “il momento atteso da tempo”, aggiungendo: “I tuoi giorni migliori devono ancora arrivare!”.