Una mamma per amica, i pro e i contro di questo stile genitoriale

di Cinzia Rampino


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C’è chi non desidererebbe altro che avere una mamma per amica e chi niente altro che una mamma… un po’ meno amica! Eh sì, perchè lo stile genitoriale della mamma per amica si basa su un “metodo educativo a rischio” e presenta dei pro e dei contro davvero interessanti da analizzare prima di decidere se sceglierlo o non sceglierlo.

I PRO di una mamma per amica

La mamma amica è certamente auspicabile (e necessaria) per il raggiungimento di alcuni obiettivi educativi importanti che rappresentano anche i PRO di questo stile educativo, in quanto permette di raggiungere:

  • Un feeling e un rapporto aperto con i figli
  • Una confidenza molto forte con loro
  • Un maggiore sodalizio di intenti nell’affrontare i problemi che si presentano nella vita
  • Meno paure e più sicurezza nello stile di personalità

I CONTRO di una mamma per amica

Purtroppo, i punti forti di questo stile educativo corrispondono ad altrettanti punti a sfavore di un rapporto madre-figlio troppo paritario e confidenziale.

I figli, infatti, oltre ad avere bisogno di un confidente, cosa che trovano appunto nelle amicizie, hanno soprattutto bisogno di punti di riferimento e di autorevolezza. La psicologia dello sviluppo e la pedagogia racchiudono, infatti, tutto nella formula “meno autoritarismo e più autorevolezza”. Il perchè è semplice: dato che nasciamo senza una bussola cerchiamo la direzione nei nostri genitori, figure autorevoli per definizione, insieme ad insegnanti e maestri di vita.

Va da sè che nel momento in cui, una mamma si pone come amica potrebbe anche “smettere di essere una mamma” agli occhi dei figli, che rischierebbero di confondersi tra i vari ruoli e non rispettare più regole e logiche famigliari corrette.

Soprattutto nei momenti difficili un figlio che ha una madre sin troppo amica potrebbe chiedersi “e ora chi devo seguire?”, “qual è la cosa giusta da fare?”, “ha ragione la mamma o la mia amica del cuore?”. Insomma, l’autorità che forse abbiamo sempre considerato come un problema è anche necessaria per dare punti fermi, certezze rassicuranti.

Infine, un rischio da non sottovalutare quando si sceglie di essere una mamma-amica è quello di trattare i nostri figli come nostri amici. Non lo sono quando magari, confidiamo loro fatti privati e che appartengono al mondo degli adulti o, peggio ancora, quando parliamo male di nostro marito (che poi è il loro papà) come se stessimo confidandoci con una nostra amica!

Per fortuna, comunque, la situazione non è così terribile come potrebbe sembrare e non c’è bisogno di passare all’estremo opposto, diventando una “mamma-nemica”, invece che una “mamma amica”.

Essere autorevoli nei consigli, nell’educazione e nelle scelte, infatti, non significa diventare nemici dei nostri figli o allontanarci dal loro mondo. Significa piuttosto essere costantemente in discussione come persone e porci nella relazione con loro in maniera paritaria, ma con la consapevolezza che loro hanno bisogno di noi come genitori e non (soltanto) come amici.

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