Mandare i bambini in campeggio, 5 buone ragioni per farlo senza pensieri

di Carmela Giglio


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Spesso i genitori fanno difficoltà a mandare i bambini in un campo estivo, ma questo tipo di esperienza può essere anche molto positiva e gratificante per loro. Anche per gli adulti può essere un modo per sperimentare la lontananza dai propri figli, superando i momenti di nostalgia e di preoccupazione nei confronti dei bambini che piano piano crescono anche con le proprie forze. Ecco allora dei buoni motivi per far andare in campeggio i propri figli!

1)Per conquistare l’autonomia e l’autostima
Il campeggio è un’ottima opportunità per i bambini, perché dà loro la possibilità di raggiungere dei piccoli traguardi di indipendenza, a beneficio della loro autostima. Riuscire a montare una tenda, orientarsi in un bosco, cucinare per il pranzo, lavarsi i vestiti ecc.. Sono tutte abilità e attività che spesso non si possono sperimentare nella vita quotidiana cittadina.

2)Per condividere un’esperienza con altri bambini
Un altro buon motivo per mandare i bambini in un campo estivo è la condivisione di un’esperienza con gli altri. Questo aspetto è uno stimolo ideale soprattutto per i figli unici, per quelli più timidi o che non socializzano molto con gli altri. In campeggio i bambini giocheranno insieme, faranno delle attività in comune, impareranno le lingue e soprattutto si divertiranno un mondo!

3)Per scoprire il valore dell’amicizia
In campeggio i bambini faranno tante amicizie: ci si sveglia tutti insieme, si gioca, si vivono avventure uniche, ci si aiuta e si condividono tante esperienze con bambini di tutte le età!

4)Per imparare il rispetto delle regole
Il campeggio richiede che siano imparate e rispettate alcune importanti regole di vita comune. Bisogna che ci si muova tutti insieme e non si lasci alcuno indietro (ottimo insegnamento anche per la vita adulta futura), che si prepari a turno la tavola e che si dividano le varie incombenze in modo equo. Gli insegnamenti appresi in questo modo riescono ad avere molta presa sui bambini, che in questo modo impareranno il rispetto delle regole.

5)Per stare a contatto con la natura
Dormire in un bosco, passeggiare per sentieri, fare sport, stare a contatto con animali e piante diverse, sono tutte esperienze che stimolano la crescita e la creatività del bambino, ma soprattutto lo portano ad amare la natura, imparando a rispettarne i ritmi e le esigenze.

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