Riscaldamento, a che temperatura impostarlo se in casa ci sono dei bambini?

di Claudia Scorza


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

L’autunno è arrivato e l’inverno ci sta già strizzando l’occhiolino; in molte case comincia a farsi sentire l’umidità e il freddo che questa stagione porta con sé. Il riscaldamento inizia a diventare un amico fidato, che, però, deve essere ben regolato per non trasformarsi in un nemico. Sì, perché una temperatura in casa troppo alta può diventare addirittura dannosa, soprattutto per i bambini.

Per legge in Italia è previsto che all’interno delle abitazioni la temperatura non superi i 20°, così da evitare eccessive emissioni inquinanti e un inutile dispendio energetico. Ma se abbiamo dei bambini la temperatura deve variare?

Diciamo che la temperatura ideale in casa con i bambini è intorno ai 20°, con un range che oscilla tra i 18 e i 22°. È bene sapere, infatti, che più le temperature sono alte, più i bambini sono soggetti ad infezioni respiratorie. Infatti, per chi non lo sapesse, il primo tratto respiratorio è costituito da cellule a forma di ciglia che, muovendosi, impediscono l’ingresso dei germi.

Se ci si abitua a temperature più calde, quando i bambini escono di casa il passaggio sarebbe troppo brusco e le cellule adibite alla respirazione non riuscirebbero svolgere il proprio compito in maniera efficace. Allo stesso modo, il freddo eccessivo in casa o gli sbalzi di temperatura molto bruschi fanno rallentare o bloccare il movimento di queste cellule, impedendo loro di lavorare a regime e favorendo così l’entrata di virus e batteri.

Inoltre, è stato dimostrato che il caldo eccessivo in casa può favorire il rischio SIDS, ovvero la sindrome della morte in culla, che può colpire i bebè nei primi mesi di vita. Proprio per questo si consiglia di mantenere nella cameretta dei neonati una temperatura intorno ai 18° e mai superiore ai 20 gradi. Una temperatura più fresca, infatti, consente al bambino di respirare bene e quindi di riposare meglio.

Inoltre, una casa molto calda è più soggetta alla formazione di muffe perché la differenza di temperatura interna ed esterna fa sì che l’umidità presente all’interno dell’abitazione si condensi fino a formare muffe in corrispondenza delle pareti più fredde, di solito esposte a nord. Questo può causare problemi ai bambini predisposti alle allergie, provocando riniti allergiche e asma.

Ricordatevi, infine, che è molto importante cambiare l’aria dei locali più volte al giorno anche in inverno per permettere all’aria di circolare e di ridurre il tasso di umidità in casa. Per avere un ambiente salubre si consiglia di aprire le finestre tre volte al giorno e precisamente al mattino quando ci si sveglia, all’ora di pranzo e un’ora prima di andare a dormire.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Settembre si avvicina e l’acquisto dello zaino scolastico è dietro l’angolo. Com’è noto, è una decisione importante perché determinerà la salute della schiena dei vostri figli e si sa che l’eccessivo carico causa notevoli disturbi della colonna vertebrale. Ma come scegliere lo zaino per la scuola? Con i giusti accorgimenti, non farete errori! Zaino per […]

Settembre si avvicina e presto sarà il momento di tornare a scuola! Il primo giorno, si sa, è sempre emozionante, ma anche ricco di paure e incertezze. Dopo mesi passati a godersi le vacanze, se da un lato c’è l’emozione di rivedere i vecchi compagni di classe, dall’altra si è sempre un po’ intimoriti di […]

Dimenticare i bambini in auto è un rischio che terrorizza molti genitori. Si tratta di un incidente che spesso si verifica e può capitare a tutti. Non è un gesto per cui colpevolizzarsi dal momento che non viene fatto intenzionalmente, ma per fortuna ci sono metodi e dispositivi per fare in modo che questo non […]