Innamorarsi è un’esperienza affascinante che spesso ci coglie di sorpresa, come un incantesimo improvviso che ci avvolge in un turbine di emozioni. Tuttavia, se per alcuni di noi serve un po’ di tempo per conoscersi e accertarsi di amare realmente un’altra persona, per molti altri questa magia si dissipa altrettanto rapidamente di come è apparsa, […]
Matrimonio infelice, i sintomi da non sottovalutare e cosa fare
È frequente non accorgersi di condividere con il proprio compagno un matrimonio infelice. Può accadere che ad un certo punto ci si trovi a portare avanti un rapporto ormai spento e appiattito dalle abitudini, e che spesso entrambi facciano finta di non accorgersi che le cose non vanno più tanto bene semplicemente per la paura di affrontare un cambiamento radicale. Bisogna trovare la forza per analizzare con lucidità il rapporto di coppia, per uscire dalla crisi cercando di capire quali sono le cose che non vanno. Quindi cominciamo dai sintomi di un matrimonio infelice.
Matrimonio infelice: i segnali
Il primo e il più evidente è proprio quello che spesso sottovalutiamo. Non si parla più, ci si limita a scambiarsi le solite informazioni relative alla gestione della casa e alle scadenze, ma non si trova mai il tempo per una chiacchierata, fondamentalmente perché viene meno il piacere di scambiare qualche parola con il partner. Certo contribuiscono anche pressioni esterne, come lo stress dovuto al lavoro, ma ormai quei momenti in cui ci si scambiavano confidenze o ci si raccontava la giornata non ci sono più. A questo si aggiunge anche il fatto che spesso non si esce più insieme: non ci sono più serate romantiche, né quelle con gli amici. Si trascorre il fine settimana a casa, stravaccati sul divano, davanti la TV, senza neppure scambiare due parole. Spesso lei esce con un’amica e lui va a bere una birra con gli amici scapoloni, sacrificando il tempo da investire sulla coppia per dedicarlo solo a se stessi.
Fate poco l’amore? In pratica i momenti di intimità sono ormai una rarità? Ecco, allora dovreste seriamente cominciare a preoccuparvi. E questo sicuramente è uno dei casi in cui bisogna correre immediatamente ai ripari, prima che si crei uno spazio per un “terzo incomodo”. Un altro sintomo molto frequente in un matrimonio infelice riguarda anche la propria persona. Molto spesso quando il matrimonio comincia a vacillare, quando ci facciamo coinvolgere da un rapporto che ormai è pressoché piatto, accade che non ci si prende più cura del proprio corpo. Ci si trascura perché fondamentalmente ormai il partner non ci guarda più.
Come comportarsi
Bisogna impegnarsi per capire quali sono i fattori, interni ed esterni, che rendono il vostro matrimonio infelice. Bisogna analizzare la situazione e farsi un esame di coscienza, per capire quale possa essere la strada giusta per poter superare un momento di crisi, ma soprattutto capire se è possibile andare oltre o meno, se ci sono concrete possibilità di ritrovare la felicità nel matrimonio. Bisogna trovare un po’ di tempo per ricominciare a condividere momenti ed emozioni, anche se in una fase iniziale sarete costretti a sforzarvi, perché fondamentalmente non ne avete voglia. Mai guardare nell’ovile del vicino, perché il mito del matrimonio felice è più una facciata che altro: tutte le coppie attraversano momenti di crisi e cedimenti, e non è assolutamente vero che se due persone non si completano in modo armonioso, allora non sono fatte per stare insieme. Il trucco di una relazione duratura è trovare quell’equilibrio che permetta a voi di sentirvi sereni e felici sia quando state da soli che in coppia. E nel caso in cui non ci riusciate da soli forse è bene darsi un’ultima chance chiedendo aiuto a un esperto, che vi metterà in condizione di poter discutere e confrontarvi serenamente, ma nel frattempo è importante anche ritrovare la sintonia sessuale, perché spesso funziona più la passione come collante che l’amore in senso stretto.
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