Selvaggia Lucarelli risponde agli hater dopo la morte della madre

di Redazione


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“Mi dispiace molto non essere rimasta a casa per rispettare il dolore di chi soffre perché non sono rimasta a casa. Davvero. Vi sono vicina”.

Così, su Twitter, Selvaggia Lucarelli ha risposto agli hater sui social media che l’hanno accusata di poca sensibilità per avere partecipato ugualmente alla puntata di ieri di Ballando con le Stelle, nonostante la morte della madre Nadia a causa del Covid-19. Inoltre, la giornalista ha ricevuto anche commenti ironici dai No Vax.

Enrica Bonaccorti, sui social, ha difeso la giudice dello show condotto da Milly Carlucci su Raiuno: “A 20anni morì mio padre e io facevo lo spettacolo in teatro, a 51 mancò mia madre mentre facevo Buona Domenica. Nel nostro lavoro, come in tutti i lavori che si fermerebbero con la tua assenza, si va avanti, così come i nostri cari avrebbero voluto. Poi si torna a casa é si piange”.

Sulla vicenda è intervenuta anche Stefania Petyx, inviata siciliana di Striscia La Notizia: “Chi fa questo lavoro sa che bisogna sorridere anche quando dentro vorresti urlare o piangere, ma da fuori sembra cinismo… lasciali stare. Intanto io ti abbraccio per la morte della mamma”.

Selvaggia Lucarelli

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Il post di Selvaggia Lucarelli

“Questa mattina presto mia madre, Nadia, è morta. È morta di Covid e di compromessi. I compromessi che tutti abbiamo accettato per continuare a vivere, lasciando inevitabilmente indietro qualcuno. Quelli come lei, nella maggior parte dei casi: i fragili”, ha scritto ieri Selvaggia Lucarelli.

“Non sono arrabbiata – ha spiegato la 48enne – perché io stessa ho ripreso il passo veloce di chi ha urgenza di vivere. E so che mia madre, che era prima di tutto una donna generosa, altruista, sempre in pena per il mondo, avrebbe barattato – anche consapevolmente – il suo sacrificio per il nipote che torna a scuola, per me che torno a viaggiare, per suo marito che può passeggiare nel parco, per la vita di tutti che ricomincia a germogliare. Mi piace pensare che se ne sia andata all’alba per questo: per salutarci tutti e augurarci una bella giornata, ‘correte, non vi preoccupate per me’. Come era lei, come ha vissuto”.

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