I Nomadi compiono 60 anni e vanno da Mattarella: “Speriamo che i Rolling Stones si ritirino presto”

di Redazione


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Un incontro istituzionale all’insegna della musica e dell’ironia. I Nomadi, storica band italiana attiva da 60 anni, sono stati ricevuti nei giorni scorsi al Quirinale da Sergio Mattarella. Ad introdurre l’incontro il fondatore Beppe Carletti, che con la sua proverbiale simpatia ha strappato un sorriso al Presidente scherzando: “Siamo il secondo gruppo più longevo al mondo dopo i Rolling Stones. Stiamo aspettando che smettano per diventare primi!”.

La storia e la longevità dei Nomadi

I Nomadi sono stati fondati nel 1963 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, da Augusto Daolio e Beppe Carletti. Da allora la band non si è mai sciolta, attraversando indenne decenni di musica e cambi di formazione, fino a festeggiare quest’anno i 60 anni di carriera. Solo i Rolling Stones, nati nel 1962, possono vantare una longevità artistica maggiore a livello mondiale.

La consegna di una targa celebrativa e dell’ultimo album

“Sono 60 anni che facciamo musica – ha ricordato Carletti – consideri, Presidente, che siamo il secondo gruppo al mondo per longevità”. Parole accolte con un sorriso dal Capo dello Stato, che ha ricevuto dalle mani del tastierista una targa celebrativa per i 60 anni di attività e una copia dell’ultimo album della band “Solo esseri umani”, impreziosito da collaborazioni eccellenti. “Qui ci sono due poesie che ci ha dato Guccini, recitate da Marcorè, una canzone che ci ha dato Ligabue e un testo di Faletti che ci aveva consegnato nel 2010 e che abbiamo musicato adesso” ha spiegato Carletti. Infine un prezioso regalo: un volume sulla storia del gruppo, custode di tanti ricordi musicali per diverse generazioni di italiani.

Chi sono i Nomadi 

I Nomadi sono un celebre gruppo musicale italiano con una lunga e significativa carriera. Fondati nel 1963 a Novellara, in Emilia-Romagna, si sono distinti per la loro musica rock con influenze folk, pop e progressive. Sono particolarmente noti per i loro testi impegnati, attraverso i quali esprimono spesso una critica sociale e politica. Il gruppo ha subito molti cambiamenti di formazione nel corso degli anni, ma la presenza costante di Augusto Daolio, fino alla sua prematura scomparsa nel 1992, ha fortemente influenzato il suo suono e la sua identità. Con la sua voce distintiva, Daolio ha contribuito a numerosi successi del gruppo, tra cui “Dio è morto”, “Io vagabondo” e “Canzone per un’amica”. I Nomadi hanno pubblicato più di 40 album in studio, vendendo milioni di copie e diventando uno dei gruppi musicali italiani più amati e rispettati. Nonostante le sfide e le perdite, hanno continuato a suonare e a portare la loro musica a un pubblico affezionato, incarnando un vero spirito “nomade”.

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