Malala ospite d’eccezione al Grace Hopper Celebration

di Alice Marchese


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Malala Yousafza è la celebre attivista e blogger pakistana. Sarà ospite della prima edizione della Grace Hopper Celebration.

Cos’è la Grace Hopper Celebration

È un evento che si svolgerà per i Paesi EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa). A causa delle restrizioni, l’incontro sarà in una piattaforma online dal 25 al 27. Le iscrizioni sono aperte fino al 9.

Promozione della parità di genere, empowerment femminile e formazione tecnologica delle donne. Sono questi i capisaldi della Grace Hopper Celebration. Si punta a creare una community femminile internazionale.

Chi saranno le speaker

Tra le altre speaker, ci saranno Brenda Darden Wilkerson, presidente e CEO di AnitaB.org, che in precedenza aveva realizzato il programma di Computer Science for All avviando all’informatica 1 milione e mezzo di studenti delle scuole pubbliche di Chicago, ed Evelyn Namara, fondatrice della piattaforma Vouch.

Convegno nel 2020

Per la prima volta è stato realizzato virtualmente nel 2020 e hanno raggiunto 30mila donne. Hanno partecipato Serena Williams e la calciatrice americana Megan Rapinoe. Quest’anno, la prima edizione aperta ai Paesi europei, mediorientali e africani, può vantare la partecipazione di Malala, che nel 2014, a 17 anni, è stata la più giovane vincitrice di un Premio Nobel per la Pace.

Chi è Malala Yousafza

Malala Yousafza è la vincitrice più giovane del Premio Nobel per la pace. Conosciuta per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e per il diritto all’istruzione delle donne della città di Mingora, nella valle dello Swat.

La sua battaglia per il diritto all’istruzione non si ferma. La politica dei talebani prevede la proibizione del lavoro femminile e l’esclusione delle ragazze da forme di istruzione mista.

Un rapporto dell’UNESCO dichiarò che: «L’editto dei talebani sull’educazione femminile ha portato ad un calo del 65% nelle loro iscrizioni. Nelle scuole gestite dal Direttorato dell’Educazione, solo l’1% degli studenti è composto da ragazze. Anche la percentuale di insegnanti donne è scivolata dal 59,2 per cento del 1990 al 13,5 per cento del 1999».

Nel 2012 le hanno sparato alla testa con armi da fuoco, ma è sopravvissuta . Ora, in quest’occasione, la declinerà in versione tech.

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