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Esiste la sindrome del cuore spezzato? Il caso del vedovo della maestra uccisa in Texas
La sindrome di Tako Tsubo, nota anche come sindrome del cuore spezzato, è spesso causata da situazioni stressanti e da forti emozioni, ma anche innescata da una grave malattia o da un intervento chirurgico. Le persone affette possono manifestare una sintomatologia analoga a quella di un infarto in corso. L’eccesso di adrenalina può indebolire il muscolo cardiaco e assottigliare le arterie, riducendo significativamente la sua capacità di pompare il sangue in tutto il corpo. Quando il corpo non ha abbastanza sangue, gli organi vitali possono spegnersi.
Sindrome del cuore spezzato: cosa colpisce?
La sindrome colpisce solo parte del cuore, interrompendo temporaneamente la sua normale capacità di pompare sangue. Rarissimi sono i casi in cui questa patologia procuri la morte: è curabile.
Più del 90% delle persone colpite sono donne dai 58 ai 75 anni di età. Circa il 2-5% delle persone con disturbi riconducibili all’infarto sono in realtà colpite da questa sindrome.
Il caso del vedovo della maestra uccisa in Texas
Joe Garcia, 43 anni, è stato dichiarato morto giovedì, poche ore dopo aver visitato il sito commemorativo di Uvalde dove sua moglie Irma è stata uccisa due giorni prima. Poco prima del funerale, il signor Garcia è passato a miglior vita. Sebbene le circostanze esatte non siano state ancora rivelate, la cugina della signora Garcia, Debra Austin, ha detto: “Credo davvero che Joe sia morto di crepacuore e perdere l’amore della sua vita di oltre 25 anni è stato troppo da sopportare”. Lo riporta il DailyMail.
Il professor Sian Harding, esperto di farmacologia cardiaca presso l’Imperial College di Londra, ha detto a MailOnline. “Il lutto è spesso un fattore scatenante, ma le circostanze estremamente scioccanti e tragiche qui avrebbero amplificato l’effetto”, ha detto.
A quanto pare, la scarica di adrenalina chiude il fondo del ventricolo sinistro, la sua principale camera di pompaggio. Incapace di contrarsi, la parte inferiore del ventricolo si gonfia verso l’esterno.
Il caso di Helen Ross
Helen Ross, di Canterbury nel Kent, è quasi morta di crepacuore nel 2006 dopo aver scoperto che il suo partner dopo sette anni di relazione l’avrebbe lasciata per un’amica.
Pochi giorni dopo la rottura, la modella si è sentita male durante un viaggio di lavoro a Orlando, in Florida, il primo giorno di riprese. Portata d’urgenza in ospedale, si è risvegliata dopo una mezz’oretta circa.
I medici l’hanno informata che il suo cuore aveva smesso di battere due volte e sono rimasti sbalorditi dal suo caso dal momento che era una giovane donna sana.
Le hanno chiesto se avesse subito un trauma recente che avrebbe potuto scatenare il problema al cuore e, quando ha spiegato la rottura, le hanno diagnosticato la sindrome del cuore spezzato.
La signora Ross ha detto in quel momento: “Ho detto loro quanto fosse stata dura per me la rottura, quanto fossi devastata e loro hanno annuito e hanno subito detto che era la colpa. Mi sono sentita sconvolta dalla rottura, ma non mi rendevo conto che mi aveva davvero spezzato il cuore”.
Quando è tornata nel Regno Unito, la signora Ross è stata dotata di un pacemaker per regolare il suo cuore, che aveva rimosso nel 2014 senza ulteriori complicazioni.
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