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Tetano nei bambini: sintomi e vaccinazione
Il tetano è una malattia che colpisce i muscoli e il sistema nervoso del nostro organismo. E’ molto grave perché può portare alla morte, e generalmente ha origine quando una ferita della nostra pelle viene contaminata dal batterio Clostridium tetani che molto spesso si trova nel terreno, quindi per chi vive in campagna una politica di prevenzione è d’obbligo.
I batteri, penetrando dalla ferita, si insinuano nel nostro corpo e producono una neurotossina di nome tetanospasmina, che provoca forti spasmi muscolari e che si diffonde velocemente attraverso il flusso sanguigno e il sistema linfatico, provocando successivamente paresi molto gravi e provocando la morte del paziente quando la tossina arriva al cuore e ai polmoni, con conseguenti problemi cardio-respiratori.
Il fatto che ormai i casi di tetano sia relativamente pochi e rari, lascia pensare erroneamente che si tratti di una malattia estinta, e in parte è vero solo in quei paesi dove la vaccinazione è obbligatoria. Nel nostro paese, ogni anno, vengono diagnosticati 100 casi di tetano mortali. In altri paesi che hanno programmi di prevenzione meno rigidi efficaci, la malattia ha un’incidenza maggiore, per non parlare dei Paesi del Terzo Mondo dove morire a causa dove i morti a causa del tetano sono decisamente tanti.
CAUSE
La maggior parte dei casi di tetano, almeno nel nostro nel paese, è generalmente provocata da un taglio o una ferita profonda: spesso schiacciarsi un dito o un’unghia sembra un fatto poco importante e invece sono anche questo genere di ferite che possono causare il tetano. Attenzione anche alle ferite contaminate da terra o feci, e alle punture effettuate con aghi non sterili. Nei bambini questo tipo di ferite, specialmente in campagna, sono all’ordine del giorno, e andrebbero sempre disinfettate con attenzione.Esiste inoltre un tipo di tetano chiamato tetano neonatale che può essere contratto da neonati partoriti in condizioni igieniche precarie, e specialmente quando il cordone ombelicale si infetta.
SINTOMI
I primi sintomi del tetano sono sicuramente gli spasmi muscolari della mascella spesso accompagnati da problemi nella deglutizione. A seguire si verificheranno altri dolori e spasmi muscolari a collo, spalle, schiena e arti, dolori che in molti casi vengono accompagnati da febbre molto alta. Tali sintomi possono verificarsi in un periodo di tempo variabile: da pochi giorni ad alcun mesi dopo che si è venuti in contatto con il batterio. Generalmente, comunque, la maggior parte dei casi si manifesta entro i 14 giorni.
CURA
Il bambino che si ammala di tetano dovrà essere ricoverato d’urgenza in ospedale presso il reparto di terapia intensiva, dove gli verranno somministrati antibiotici e il siero per neutralizzare la tossina rilasciata dai batteri. Andranno somministrati ai pazienti anche eventuali farmaci per il controllo degli spasmi muscolari, e altre terapie in relazione al danno causato dal virus.
PREVENZIONE E VACCINO
Esiste più di un modo per prevenire il tetano: fare le vaccinazioni antitetaniche oppure farsi iniettare una dose di vaccino, profilassi antitetanica post-esposizione, dopo una lesione rischiosa che potrebbe effettivamente provocare la malattia.
Per i bambini il vaccino è obbligatorio e fa parte della vaccinazioni DTaP, (difterite, tetano pertosse). Le prime tre dosi si ricevono generalmente prima dei due anni, poi un richiamo a 5-6 anno, e in seguito, in età adulta, è altamente consigliato fare un richiamo ogni 10 anni. E’ importante che questi appuntamenti, specialmente durante l’età infantile, non vengano mai saltati.
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