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Bambini: come e quando imparano a mangiare da soli?
Lo sviluppo evolutivo dei bambini ha tappe ben precise, anche se molti studiosi ritengono tali tappe piuttosto elastiche e da considerare solo come indicazione di massima. Tuttavia è bene conoscere come avviene l’apprendimento delle competenze psicomotorie dei bambini, anche per moderare aspettative ed ansie nei loro confronti.
I bambini imparano a mangiare da soli, in modo graduale nel corso dei primi due anni di vita, apprendendo e sviluppando schemi motori ed educativi, per certi versi innati e per altri “copiati” dall’ambiente. Nella letteratura scientifica, ad esempio, ci sono bambini che, sebbene perfettamente sani, non hanno mai imparato a camminare o a nutrirsi perchè non opportunamente educati a farlo. E’ il caso di alcuni bambini cresciuti ed allevati tra gli animali, per esempio.
Senza voler tuttavia esulare troppo dalla questione, l’esempio ci torna utile per comprendere come i bambini siano sì, “programmati” per fare tutto ciò che faranno da grandi, ma che gli stimoli dati dai genitori e dall’ambiente influiscono sull’arrivo del momento in cui loro lo faranno autonomamente.
Mangiare da soli è la sommatoria di una serie di stimoli e risposte che il bambino apprende e immagazzina ogni giorno poichè l’istinto di nutrirsi nasce con lui. Si può dire perciò che intorno ai 2 anni il bambino può iniziare a nutrirsi con le mani e sempre più spesso con le posate. Ma, ovviamente, siamo ancora ben lontani dall’autonomia dei bambini nel mangiare.
Bisognerà aspettare almeno i 3 anni di vita perchè i bambini inizino ad avere le competenze per stare seduti a tavola e cibarsi da soli, fermo restando che saremo noi a tagliare loro i cibi e ad imboccarli nelle pietanze difficili e troppo calde o fredde.
Perchè anche questo significa per i bambini mangiare da soli: non ingoiare cibi troppo caldi o pericolosi per la loro salute. La deglutizione corretta, infatti, è una competenza più lenta dello schema motorio mano-cibo e, ad esempio, i bambini non sanno liberarsi da soli usando le manine da spine o ossicini presenti nel cibo. Per questo motivo, il Dott. Ferrando consiglia di imparare a fare la manovra antisoffocamento per i bambini.
In genere, all’asilo (e anche al nido) i bambini mangiano da soli ma con la supervisione delle maestre. Tuttavia, dai 3 anni in poi si può dire che un bambino mangia da solo.
E prima? Prima il bambino mangia da solo ma a modo suo: con le mani, mentre tiene il biberon durante lo svezzamento, quando inizia a maneggiare il cucchiaino a un anno. Detto ciò, ci saranno bambini più pigri, magari perchè meno stimolati o semplicemente bambini che amano essere imboccati. Ci saranno anche bambini che avranno come unico obiettivo quello di portarsi il cibo alla bocca, magari perchè sono molto curiosi o golosi, e che a 18 mesi mangeranno già da soli.
Di fatto sarete voi che tra 1 e 3 anni darete loro l’esempio di come mangiare da soli le diverse pietanze e che, soprattutto, valuterete la grandezza dei cibi e la loro bontà, dal momento che i bambini non sanno ancora farlo ma impareranno ben presto.
Lettura consigliata: “Come crescere mio figlio”
E il nuovo libro del Dott. Ferrando
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