Leo Gullotta: “Nel 2019 ho sposato Fabio, ma la strada verso i diritti è lunga”

di Redazione


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Dal teatro al cinema, passando attraverso la tv: Leo Gullotta è uno dei volti più amati del mondo dello spettacolo italiano. L’attore, che oggi ha 77 anni, ha parlato della sua vita privata e della sua carriera in un’intervista su Repubblica: dall’infanzia in Sicilia all’amore per Fabio, culminato nelle nozze del 2019.

Leo Gullotta si racconta

Nel 1995 Leo Gullotta ha dichiarato la sua omosessualità con semplicità e naturalezza: “Venne fuori come una notizia, per me fu naturale. Alla conferenza stampa del film Uomini uomini uomini un giornalista mi chiese se ero anch’io omosessuale. Serenamente ho detto: ”Sì perché?”. Pagine strapiene, allora non c’era il coming out. Fino ai 25 anni ho vissuto la mia vita da eterosessuale. Mi piaceva il cioccolato, poi ho scelto la crema“.

Le nozze, invece, risalgono al 2019, per sugellare un legame solido e felice: “Stavo con Fabio da 43 anni. Ci sono voluti trent’anni per la legge sulle unioni civili, che è un fatto di civiltà. È un diritto e l’ho preso. Vivo meravigliosamente bene con Fabio”.

A proposito di diritti, però, l’attore sottolinea: “A tutt’oggi con questo governo è offensivo quello che accade dal punto di vista civile e umano. Sposano la linea di Orban, apprezzando di più la vita non concessa all’omosessualità, con la scusa delle mamme che fanno i figli all’estero, raccontando storie incredibili e negando i diritti a bambini che esistono. Dove sta l’umanità di queste persone?”.

Leo Gullotta
Leo Gullotta

Il Bagaglino e la famiglia

L’attore siciliano ha riempito tanti teatri e lavorato con maestri del cinema. Il grande pubblico l’ha conosciuto anche per il ruolo della signora Leonida, con il Bagaglino e Pier Francesco Pingitore: “La signora Leonida non mi ha tolto niente. Ho sempre preferito una partecipazione straordinaria al ruolo da protagonista in un brutto film”.

Su quel periodo ricorda anche i politici in platea e la presenza di Silvio Berlusconi: “Durante le prove, portava dei cadeau o faceva consegnare i regali: farfalle gioiello per le donne, per noi maschietti orologi”. Ma precisa di non aver accettato quei doni: “Una piccola scelta di libertà personale, senza suonare i tamburi. La lezione che mi aveva insegnato mio padre: ”Mantieni la libertà del pensiero, quando lo abbandoni sarai sempre complice di qualcosa””.

A proposito della sua famiglia, Leo Gullotta spiega: “Mi hanno lasciato libero, papà era fantastico“. Quindi aggiunge: “Ho conosciuto Turi Ferro, Salvo Randone, Franco Enriquez, Fava, Sciascia. Mi chiedevo: devo stare qua e fare l’insegnante? Papà mi disse: ”Mi darebbe fastidio se a 50 anni facessi un lavoro che non ti piace””.

Foto: Depositphotos.com.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

Tra i protagonisti della nuova serie TV “Vanina- Un vicequestore a Catania” con protagonista la siciliana Giusy Buscemi c’è anche Claudio Castrogiovanni, l’attore catanese che nella fiction RAI interpreta l’ispettore capo Carmelo Spanò, braccio destro di Vanina. Scopriamo alcune curiosità sulla sua vita privata e professionale. Claudio Castrogiovanni: biografia e carriera Claudio Castrogiovanni è nato […]