Alice Campello, biografia, carriera, età, vita privata, marito, figli

di Redazione


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Alice Campello, chi è la moglie del calciatore Álvaro Morata? Biografia e carriera: dove è nata, quanti anni ha, che lavoro fa. Vita privata, matrimonio, figli. Come trovarla sui social.

Biografia e carriera

Nasce a Mestre sotto il segno dei Pesci, il 5 marzo del 1995, quindi ha 28 anni. I genitori sono Andrea e Maria e ha un fratello di nome Alessandro. Ha una laurea in Marketing, conseguita allo IULM di Milano.

Per un periodo lavora nell’azienda automobilistica di famiglia, ma la sua grande passione è la moda. Posa per alcune campagne pubblicitarie, ma non solo: realizza una linea di costumi, cura l’ufficio stile di un brand di calzature e lancia una sua linea di borse, abbigliamento e creme. Lavora, dunque, come imprenditrice, ma è anche un’influencer: su Instagram, grazie ai suoi consigli di style e beauty, il suo account @alicecampello ha oltre 3 milioni e 300mila follower.

Vita privata

Alice Campello sposa nel 2017 il calciatore Álvaro Morata. Dal loro legame nascono 4 figli: i gemelli Leonardo e Alessandro, Edoardo e la piccola Bella, venuta al mondo il 10 gennaio scorso. I due si sono conosciuti su Instagram e lei, inizialmente, era diffidente. Il papà l’aveva messa in guardia, dicendole di stare alla larga dai calciatori ma, quando ha incontrato Morata, non si sono più lasciati.

Alice Campello

Attraverso i social, i follower esprimono sempre grande affetto nei confronti della coppia. La nascita di Bella, però, è stata molto difficile: Alice, infatti, ha avuto alcune complicanze post-parto ed è stata ricoverata in terapia intensiva.

Cosa ha avuto Alice Campello?

L’imprenditrice e influencer ha raccontato i dettagli in un’intervista a Verissimo:

“Il parto è andato molto bene, tra l’altro è stato il più bel parto dei miei tre. È stato un cesareo, non avrei potuto scegliere diversamente. Mi hanno dato la bambina in braccio è andato tutto benissimo, ma a un certo punto ho cominciato a sentirmi malissimo. Ho aperto la coperta e ho visto un’emorragia incredibile, la prima preoccupazione è stato Alvaro, perché lui quando io sto male è il primo che sviene o sta male. Da lì non mi ricordo più niente, erano le 9,30 del mattino, mi sono svegliata alle 10 di sera e ho iniziato a capire che era successo qualcosa di grave”.

Alice Campello è così finita in terapia intensiva e ha subìto 17 trasfusioni perché l’emorragia diminuiva, ma non si fermava: “Per tutte quelle ore i medici non stavano riuscendo a fermarla, iniziavano a finire le idee. Ci sono riusciti inserendo un palloncino nell’utero. Poi il giorno dopo nel pomeriggio hanno detto ‘se quando lo togliamo l’emorragia si ferma va bene, altrimenti dobbiamo togliere l’utero‘. Per fortuna è andato tutto bene e quando hanno tolto il palloncino l’emorragia si è fermata”.

Poi ha aggiunto di averci messo un po’ di tempo, per capirlo: “Quando sono tornata a casa ho pianto per una settimana intera. È stata dura, soprattutto per le persone che amo. Pensavo soprattutto a loro, mi immaginavo mio marito da solo con quattro bambini e quello che ha passato. Tu vai lì perché pensi che sia uno dei giorni più belli della tua vita e poi succede questo. È stata una lezione di vita, adesso vedo tutto diversamente, con più amore”.

In quell’occasione, il marito le è stato sempre accanto: “Lui è speciale, mi dà tanto tempo e mi fa sentire importante, non dà mai nulla di quello che faccio per scontato. Non tutti gli uomini sono così”.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria