Dolori atroci dopo il parto, i medici l’avevano dimenticato nella pancia: era enorme

di Gaetano Ferraro


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Un calvario durato oltre un anno, con dolori lancinanti all’addome che non accennavano a placarsi. E nessuno che capisse il motivo di tanto soffrire, nonostante ripetuti appelli e visite. Finché la terribile verità è venuta a galla solo per puro caso: durante il taglio cesareo i medici avevano dimenticato nella pancia della donna un attrezzo chirurgico grande come un piatto. È l’incredibile storia di malasanità che arriva dalla Nuova Zelanda. Protagonista una giovane mamma che per 18 mesi ha convissuto con un corpo estraneo nell’addome, denunciando dolore cronico ma senza ricevere le cure necessarie.

La terribile verità

Tutto è iniziato con un parto cesareo nel 2020 in un ospedale di Auckland. Da allora la donna, poco più che ventenne, ha iniziato ad accusare forti dolori addominali, spesso lancinanti. Dolori anomali, che però nessuno ha collegato all’operazione subita. Neppure quando la donna si è rivolta ripetutamente al medico e ha dovuto ricorrere al pronto soccorso per la gravità del malessere. La terribile verità è venuta fuori solo nel 2021, grazie ad una TAC addominale fatta per caso. L’esame ha rivelato la presenza di un corpo estraneo, poi identificato in uno strumento chirurgico del diametro di 17 cm, utilizzato per incisioni e dimenticato nell’addome durante l’intervento di un anno prima.

Incredibile storia di malasanità

Una drammatica vicenda di malasanità, aggravata dal fatto che per mesi nessuno ha capito la gravità della situazione nonostante i reiterati appelli della donna. L’attrezzo, non rilevabile ai raggi X, le ha provocato sofferenze indicibili prima di essere finalmente rimosso. “Quando un oggetto estraneo viene lasciato all’interno di un paziente durante un’operazione, le cure sono scese al di sotto dello standard appropriato. È una cosa che non dovrebbe accadere mai”, ha dichiarato il Commissario per la salute locale, che ha ravvisato una violazione del codice dei diritti della paziente.

Nove medici ma nessuno se ne accorge

In sala operatoria quel giorno vi erano ben 9 medici, nessuno dei quali si è accorto dell’errore madornale. Un banale controllo post-operatorio avrebbe potuto evitare mesi di agonia per la giovane mamma. Da un lato una grave leggerezza medica, dall’altro la sottovalutazione dei sintomi e del dolore cronico della paziente. Una storia che lascia davvero sgomenti.

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