Crisi di coppia dopo la nascita di un figlio: come superarla

di francesca


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Vivere un rapporto di coppia sano diventa complicato quando la coppia si trasforma in una famiglia, quando non si è più due ma in tre: ma niente paura, si tratta di una semplice fase di assestamento che subentra con l’arrivo del primo figlio.

La colpa è quasi sempre della mamma, che per ovvie ragioni comincia a dedicare più attenzioni all’ultimo arrivato, una forma di egoismo incosciente di cui a farne le spese è soprattutto l’uomo: il papà diventa indispensabile solo nel momento in cui collabora per il bene del bambino. E così subentrano frustrazione, paura e malumore che rischiano di mettere in pericolo la coppia.

Indubbiamente diventare genitori può comportare una profonda crisi che rende il passaggio dalla coppia alla famiglia particolarmente doloroso. I principali fattori di crisi, molto spesso, derivano dalla perdita dell’intimità e dalla gelosia del legame profondo che esiste tra la mamma e il suo bambino. Il matrimonio comincia a diventare pesante, faticoso e poco erotico, e questo rischia di mandare in fumo coppie che rimangono comunque unite per il bene del piccolo. 

Riconoscere il problema

Mamme troppo prese dalla maternità non si accorgono neppure dell’infelicità e del malumore del partner, e lui comincia ad assentarsi più frequentemente da casa con scuse poco plausibili. Il primo passo per la guarigione è riconoscere la malattia, rendersi conto che effettivamente nella coppia ci sia un problema.

Superare la crisi di coppia recuperando l’intimità

L’intimità in questa fase potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nella serenità della coppia, ma la mamma, che guardandosi allo specchio non si sente ancora in forma, tende a rimandare di alcuni mesi questo momento. In questo caso l’uomo dovrà impegnarsi molto e coprire di attenzioni questa mamma ancora una po’ goffa che teme il fallimento della maternità ma soprattutto che sente di aver perso le sue qualità di donna.

Un rapporto a tre

La mamma dovrebbe evitare di fare coppia fissa con il figlio e di escludere il padre da questo rapporto: è fondamentale collaborare per ritrovare la complicità nel quotidiano ma soprattutto sotto le lenzuola. La coppia dovrà mantenere uno spazio separato da quello “triangolato” con il figlio, per ritrovare un equilibrio fondamentale per la serenità di tutta la famiglia. In questi casi i nonni, ogni tanto e senza essere troppo invadenti, potrebbero dare una mano, rendendo meno caotici i primi mesi successivi alla nascita del bambino.

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