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Giardinaggio: come coltivare la camelia in vaso o in giardino
La primavera spinge sempre a dare un nuovo aspetto al giardino e ai balconi, puntando magari sulle piante e i fiori perenni che non necessitano di cure particolari ma danno subito colore e allegria. La fine di marzo e il mese di aprile è il periodo perfetto per piantare un fiore molto vario e con richiami letterari notissimi, oltre che esteticamente scenografico e piacevole: la camelia. Questo fiore, che presenta molte varietà, arriva dall’Oriente, in particolare dal Giappone, e nei secoli ha diversificato i suoi colori, altezze e perfino aroma: la camelia originale, infatti, è priva di profumo. La camelia non necessita di molte cure e può essere curata sia in giardino che in vaso, come pianta da appartamento: vediamo come coltivare la camelia sia in vaso che in giardino, dunque.
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La camelia: le varietà
Come detto, nel corso dei secoli la camelia si è diversificata e oggi le specie di questo fiore sono 250. Le più note e semplici da coltivare, secondo i fiorai esperti, sono:
- quelle di varietà italiana del 1800 (Alba Piena, Fimbriata, Sacco Vera, Bonomiana, Roma Risorta, Francesco Ferruccio)
- le varietà più recenti provenienti da altri Paesi (Nuccio’s Pearl, Nuccio’s Gem, Nuccio’s Cameo, Grace AIbritton)
- camelia Maria Antonietta
- camelia Snow Ball
- camelia japonica Pink Perfection
- camelia Sasanqua
- le camelie ibridi in miniatura e profumate (Cinnamon Cindy, Quintessence, High Fragrance, Scented Gem)
- camelia Cleopatra
- camelia Kanjiro
La camelia: i colori
La camelia presenta dei colori tenui che vanno dal bianco al bianco rosato, fino al rosa più acceso, per poi virare fino al rosso.È un fiore, dunque, che rispetta tutte le sfumature del rosa, fino ai toni più intensi, femminile ed elegante, adatto anche alle spose.
La camelia: il terreno giusto
Le camelie prediligono un terreno boschivo, ricco e sciolto, con un ph compreso tra 5 e 6. Se il terreno a disposizione è molto calcareo, optate per le camelie primaverili, che meglio si adattano a questa caratteristica. Potete comunque migliorare la resa dei terreni calcarei e argillosi con materiali quali l’argilla espansa, la pietra pomice, la perlite e la ghiaia, posti sul fondo della buca di impianto del fiore.
La camelia: innaffiatura
La camelia non ha bisogno di cure eccessive: è una pianta rustica e robusta. Va innaffiata spesso d’estate, badando però di non creare ristagni; per questo, l’aggiunta di materiali drenanti resta fondamentale, per evitare che le radici marciscano.
La camelia: il clima adatto
Le camelie invernali sopportano bene il freddo fino a -12° e il caldo fino a 35°. Quelle primaverili risentono maggiormente del freddo e del sole diretto, ma in generale tutte le camelie danno il meglio se posizionate a mezz’ombra, in un clima mediamente umido e mite. Le zone dove le camelie da giardino fioriscono con più facilità sono le zone di laghi nel settentrione italiano, Lucchesia, Castelli Romani,
La camelia: coltivazione in vaso
La camelia in vaso può essere coltivata tra febbraio e primi giorni di aprile, e poi nei mesi autunnali (settembre e ottobre); il terriccio ideale per le camelie è acido, arricchito da sabbia silicea oppure da torba e perlite. Per aiutare il drenaggio, poi, potete aggiungere anche uno strato di argilla espansa. Se dovete rieseguire il rinvaso, che si effettua ogni due anni in un vaso più grande del precedete di almeno 1/3, procedete nei mesi di mezza stagione, evitando la stagione invernale. Il passaggio in piena terra, invece, se volete spostare la pianta in giardino, può essere eseguita tutto l’anno. Lasciate la zolla di terriccio aperta, per evitare le radici prendano una forma a spirale che farebbe morire la camelia. Inoltre, attenzione al colore del vaso: optate per colori come il marrone e il beige, evitando il nero, che attira il sole e surriscalda il vaso stesso. Non dimenticate poi la pacciamatura, da effettuare con la corteccia di pino.
La camelia: coltivazione in giardino
La coltivazione della camelia in giardino è perlopiù simile a quella in vaso: stesso terriccio, stesse accortezze e stessa esposizione della camelia in vaso. Come detto, il passaggio dal vaso al giardino può essere effettuato in qualsiasi momento, avendo cura di evitare la piena estate e il pieno inverno.
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