Addio a Mary Quant, la stilista che inventò la minigonna

di Redazione


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Moderna, rivoluzionaria, libera. È morta a 93 anni la stilista britannica Mary Quant, considerata l’inventrice della minigonna.

A dare la notizia è la famiglia, che con un comunicato fa sapere che la donna si è spenta serenamente nella mattina del 13 aprile nella sua casa del Surrey, nel sud dell’Inghilterra.

I suoi familiari l’hanno definita “una delle stiliste più riconosciute a livello internazionale del XX secolo e un’eccezionale innovatrice degli Swinging Sixties“.

“È impossibile sopravvalutare il contributo di Quant alla moda. Ha rappresentato la gioiosa libertà della moda degli anni Sessanta e ha creato un nuovo modello per le giovani donne” hanno commentato dal Victoria & Albert Museum.

Chi era Mary Quant e la sua carriera

Mary Quant era nata l’11 febbraio 1930 a Blackheath, un sobborgo di Londra.

Sin da giovanissima aveva manifestato l’intenzione di lavorare nel mondo della moda.

Dopo aver finito il liceo, si iscrisse al Goldsmiths College, dove si laureò nel 1953 in arte.

Successivamente si trasferì nel centro di Londra, dove iniziò a lavorare per un famoso modista nella zona di Mayfair. Nel 1955 aprì una piccola boutique, Bazaar, dove iniziò a vendere vestiti disegnati da altri stilisti che si contraddistinguevano per i tagli innovativi e le fantasie sgargianti per l’epoca.

Anche lei iniziò a disegnare abiti che ben presto conquistarono il gusto delle donne londinesi, tanto che nel 1966, Womens’ Wear Daily la inserì tra i nomi che stavano rivoluzionando la moda, insieme a Paco Rabanne, Emanuel Ungaro e Yves Saint Laurent.

La nascita della minigonna

Il successo della boutique spinse Mary Quant ad innovare e sperimentare sempre di più: nacque così la minigonna, che divenne presto un capo di abbigliamento simbolo della cosiddetta Swinging London (l’insieme delle tendenze e dinamiche culturali che si svilupparono a Londra durante gli anni Sessanta).

“Sono state le ragazze su King’s Road a inventare la minigonna”, dirà lei stessa: “Io facevo vestiti semplici, giovani, in cui potevi muoverti, correre e saltare e li facevo alla lunghezza che volevano i clienti. Già io li indossavo molto corti e loro mi dicevano sempre: più corto, più corto”.

Non solo la minigonna

Qualcuno ha paragonato l’impatto che la stilista ha avuto nel mondo della moda a quello dei Beatles nella musica pop. C’è da sottolineare che anche altri stilisti dell’epoca realizzarono minigonne per le proprie collezioni, ma di fatto questa invenzione viene attribuita a Mary Quant, considerata la ‘mamma’ della minigonna.

Mary Quant, verso la fine degli anni Sessanta, creò anche pantaloncini sempre più corti.

Nessuno poteva immaginare che sarebbero stati i precursori di un altro capo iconico della storia della moda: gli hotpants.

La stilista che rese popolare la minigonna, creò anche abiti e accessori che divennero parte integrante di un look decisamente innovativo.

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