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Perché è stato demolito il gazebo della “veggente” Gisella Cardia? Lei attacca i giornalisti
Continua il caso della Madonna di Trevignano e della sedicente veggente Gisella Cardia: ora viene demolito il gazebo: “È abusivo” ma la stessa veggente ricorre al Tar. Sul posto la polizia locale del comune in riva al lago di Bracciano e i guardiaparco: “Questo è solo l’inizio”. Intanto l’associazione contesta la decisione per salvaguardare almeno gli oggetti “sacri” e continuare a usare il terreno per i raduni.
Le reazioni dell’associazione della Madonna di Trevignano alla demolizione del gazebo abusivo
La situazione della Madonna di Trevignano e della veggente Gisella Cardia continua a essere al centro dell’attenzione. E’ stato demolito il gazebo abusivo dove la Cardia dava appuntamento ai suoi fedeli per le presunte apparizioni della Madonna. La rimozione è stata effettuata in ottemperanza all’ordinanza del Comune che aveva accertato l’infrazione comunale per abuso edilizio. Nonostante ciò, l’associazione della Madonna di Trevignano intende salvaguardare gli oggetti “sacri” presenti nella zona e continuare a utilizzare il terreno per i propri raduni. La sedicente veggente ha anche deciso di ricorrere al Tar per contestare l’ordinanza emessa per le altre infrazioni rilevate nella zona.
La demolizione e cosa hanno dichiarato le autorità?
La demolizione è stata seguita dalla polizia locale del comune in riva al lago di Bracciano e dai guardiaparco, che hanno dichiarato che questa è solo l’inizio della vicenda che ruota attorno agli appuntamenti con la Madonna di Gisella Cardia che intanto si è scagliata contro i giornalisti che hanno ripreso la demolizione, inviando un audio a “Pomeriggio Cinque” in cui sostiene di non aver subito alcuna pressione mediatica e di essere obbediente alla Chiesa. La “veggente” ha anche difeso le sue apparizioni e i messaggi divini che riceverebbe dalla Vergine Maria, accusando chi non le crede di andare contro Dio. Nonostante le minacce di morte ricevute, la Cardia si è detta convinta di avere la protezione della Madonna e di non essere stata piegata dalla cattiveria degli attacchi ricevuti.
Le presunte apparizioni della Madonna
“Sicuramente avete provato a distruggermi moralmente, fisicamente, ma io ho Dio dalla mia parte. Sicuramente non mi avete piegato, non mi avete spezzato. Non capisco perché tutta questa cattiveria”, considera la “veggente” che poi dichiara di non avere paura delle minacce di morte ricevute. “Io ho la protezione della Madonna, sono convinta di questa cosa. Umanamente sarebbe impossibile andare avanti in queste condizioni, non è facile, non si può reggere. È una pressione forte, terribile ma io sono in piedi. Chiedetevi questo: come è possibile stare in piedi nonostante tutto?”, conclude.