Fermo a Bologna: Giampiero Gualandi, ex capo dei vigili, accusato dell'omicidio di Sofia Stefani. Comunità sotto shock. Indagini in corso.
Labrador trova su un pullman 1 milione di euro nascosto tra i bagagli
Scoperto un milione di euro all’interno di due borsoni nascosti su un pullman. L’ingente quantitativo di denaro è stato trovato grazie al fiuto del Labrador cashdog Elio: la persona che trasportava i soldi è stata denunciata.
Il Labrador Elio trova 1 milione di euro
La Guardia di Finanza di Firenze ha scoperto un milione di euro in contanti, nascosto in alcune borse sopra un pullman. L’operazione ha visto protagonisti un cane di nome Elio e il suo conduttore. Tutto è accaduto durante un normale controllo sul mezzo.
I militari, con il supporto delle unità cinofile antidroga e antivaluta del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze, hanno attenzionato numerosi viaggiatori in arrivo e in transito. In particolare l’attenzione delle Fiamme Gialle si è concentrata sulle tratte ritenute più sensibili sia per quanto riguarda il traffico di sostanze stupefacenti che quello di denaro contante.
In questa circostanza sono scattati i controlli per i bagagli di una passeggera di origine cinese, ma residente in Italia. Così il Labrador Elio e il suo conduttore hanno scoperto una grossa somma di denaro, nascosta in due borsoni: in totale 1.075.600,00 euro in tagli da 50, 20 e 10. La passeggera è stata denunciata a piede libero per i reati di riciclaggio e ricettazione, mentre la somma di denaro è stata sequestrata.
Le Fiamme Gialle hanno spiegato che il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e che l’effettiva responsabilità della donna sarà vagliata nel corso del processo. Non si escludono, dunque, ulteriori sviluppi investigativi e probatori.
Le forze dell’ordine hanno ricordato che il fenomeno dei cosiddetti “cash courier” rimane estremamente diffuso in tutto il territorio nazionale e che l’attenzione dei militari si sta concentrando per disarticolare le organizzazioni criminali dedite all’esportazione di capitali all’estero e al reimpiego dei proventi derivanti dalle attività illecite, arrecando danno all’economia legale.