Arriva dall’Inghilterra una bella storia che ha per protagonista Claire e la sua piccola cagnolina Holly. Grazie al suo eccezionale fiuto, il piccolo incrocio tra un Jack Russell e un Chihuahua è riuscito, infatti, ad avvertire in tempo la sua padrona, salvandole la vita. A raccontare la storia è stata la stessa Claire Churchill che […]
Si addormenta sul materassino e la corrente la trascina al largo: salvata dal suo cane
La storia di Aurelia, salvata dal suo cane Giulio dopo essersi addormentata sul materassino. La corrente l’aveva spinta a largo e aveva avuto un attacco di panico ma, per fortuna, il suo fedele amico a 4 zampe non l’ha persa d’occhio.
Aurelia, salvata dal cane Giulio
La vicenda che vi raccontiamo è avvenuta in Salento. Aurelia Trianni aveva raggiunto la spiaggia di Pescoluse insieme al suo cane Giulio. Dopo essersi tuffata in acqua, si è sdraiata sul suo materassino, ma si è addormentata, rimanendo in balia delle onde. Se non fosse intervenuto il suo amico a quattro zampe, la corrente l’avrebbe trascinata via.
Giulio, infatti, si è accorto che Aurelia si stava allontanando troppo dalla riva e, dopo essersi liberato dal guinzaglio che lo teneva legato all’ombrellone, si è tuffato e l’ha riportata indietro.
“Da piccola – ha raccontato Aurelia – ho rischiato di annegare e, per questo motivo, ho paura ad addentrarmi in mare. Faccio il bagno sempre vicino alla riva. Giulio, poi, appena provo ad entrare in acqua tenta sempre di bloccarmi, come se avesse il terrore di farmi avvicinare al mare. Fino a ieri non capivo perché lo facesse: ora, dopo quello che è accaduto, credo che lui abbia sempre saputo della mia paura“.
L’intenzione di Aurelia non era quella di allontanarsi ma, dopo essersi appisolata, è rimasta in balia della corrente. “Quando mi sono risvegliata – ha detto – ho avuto una crisi di panico. Ma mi è bastato volgere lo sguardo verso la spiaggia e incrociare quello di Giulio che si è subito tuffato. Mi ha raggiunto e portato a riva grazie al guinzaglio che aveva al collo e che fortunatamente non avevo legato dall’altro capo. Se non ci fosse stato, non so come avrei reagito: avere un attacco di panico con l’acqua alta, come mi è già successo un’altra volta, non è un’esperienza piacevole ed è anche molto rischioso“.