8 baby consigli per salvare il mare

di francesca


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Forse qualcuna di noi ricorderà quando, nel 1988, tutto il mondo seguì commosso e preoccupato il salvataggio di tre balene grigie in Alaska, che rischiavano di morire intrappolate sotto uno strato di ghiaccio. Una storia così emozionante che i governi di Usa ed Urss, ancora rivali nella Guerra fredda, decisero di collaborare per salvare i tre cetacei, anche a seguito delle tante manifestazioni e richieste d’aiuto partite principalmente dall’attivista Greenpeace Cindy Lowry. 

Ora questa storia è stata raccontata nel film Qualcosa di straordinario, da poco disponibile in Dvd e Blu-ray, in cui Drew Barrymore interpreta proprio l’attivista (nella finzione Rachel) che riuscì nell’impresa di unire popoli diversi verso un unico obiettivo. Per questo Qualcosa di straordinario è una pellicola adatta a tutta la famiglia, per insegnare anche ai più piccoli che impegnandosi con passione anche le imprese più incredibili possono essere portate a termine e per sollecitare in loro l’amore ed il rispetto per l’ambiente. Essendo tempo di vacanza, abbiamo pensato proprio ai bambini nello stilare questo piccolo elenco di consigli su come comportarsi, a casa ed in spiaggia, per imparare a proteggere e rispettare il mare e le meravigliose forme di vita che lo abitano, patrimonio di tutta l’umanità.

A CASA

  1. Insieme alla mamma, scegliere preferibilmente i pesci provenienti dalla piccola pesca sostenibile o comunque che non appartengono alle specie a rischio, come tonno rosso, pesce spada, nasello e merluzzo bianco. Via libera invece, tra gli altri, a rombi, acciughe, gamberetti, sgombri, cefali, merluzzi… E per quanto riguarda il tonno in scatola, su www.tonnointrappola.it trovi il profilo delle maggiori compagnie produttrici, giudicate dal punto di vista della sostenibilità. 
  2. Cerchiamo di ridurre al minimo il consumo e lo spreco di plastica, ad esempio preferendo prodotti alla spina o con imballaggi e confezioni ridotti al minimo. La plastica che arriva in mare può causare il soffocamento di alcuni animali marini.  
  3. L’olio della frittura, ad esempio quello che usciamo per fare le patatine fritte, non va gettato nel lavandino perché andrebbe a finire in mare e causerebbe danni notevoli. Una volta che la mamma ha finito di friggere, possiamo versare l’olio freddo in un recipiente e portarlo alla più vicina isola ecologica per il corretto smaltimento.

IN SPIAGGIA

  1. Quando siamo in spiaggia, ricordiamoci che ogni cosa che gettiamo nella sabbia o nel mare rimarrà lì per anni: una bottiglia di plastica non si decomporrà mai totalmente ed una di vetro rimarrebbe lì per 1000 anni! Basterà guardarci intorno per trovare il cestino più vicino, meglio se della differenziata.
  2. Se abbiamo genitori e zii fumatori, ricordiamo di non usare la spiaggia come un posacenere!
  3. Se troviamo dei piccoli animali come telline, ricci, stelle marine o granchi lasciamoli lì dove li abbiamo trovati: è la spiaggia la loro casa!
  4. Quando fai la doccia sulla spiaggia, non usare shampoo e bagnoschiuma.
  5. Almeno in vacanza, cerca di andare il più possibile a piedi, con la bici o con i trasporti pubblici.

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