Le Iene, indagine sullo stupro di Dayane Mello alla Fazenda. Elodie: “Mai sentirci in colpa”

di Manuela Zanni


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 Le Iene sono volate proprio in Brasile per capire se si possa fare qualcosa per aiutare l’ex gieffina Dayane Mello che al momento si trova imprigionata all’interno del reality brasiliano La Fazenda durante il quale sarebbe stata vittima di molestie da parte del rapper Nego do Borel, poi espulso dal programma.

 

La puntata delle Iene indaga sul caso di Dayane Mello

L’inviata della trasmissione di Italia 1, Roberta Rei, si è messa sulle tracce del presunto molestatore, che però non ha voluto saperne. Le Iene hanno pure mostrato i video integrali della famosa notte a La Fazenda e poi hanno intervistato l’avvocatessa della showgirl.

 

Dayane Mello non può abbandonare il gioco

L’avvocatessa che sta curando gli interessi di Dayane  ha rivelato una verità incredibile. Secondo il suo parere la showgirl e modella  “Non può abbandonare il gioco, dovrebbe pagare una penale molto costosa, è come se fosse in prigione”. Una dichiarazione sconvolgente che ha spiazzato tutti.
Quello che è successo a Dayane a La Fazenda è folle – ha continuato il suo avvocato -. Non è possibile tirarla fuori” ha concluso.

Il video delle molestie subite da Dayane Mello

Nei filmati mandati in onda si sente la Mello ripetere: “Non posso farlo, ho una figlia”. Intanto do Borel, che in Brasile è una vera e propria superstar, è indagato per il presunto stupro di Dayane mentre era ubriaca. La modella non ricorderebbe nulla di quella notte e non avrebbe nemmeno visto le immagini. Lo show, però, va avanti e lei non può abbandonarlo se non pagando una costosa penale.

Crescono gli ascolti de La Fazenda

Nel frattempo, il caso di Dayane Mello,  sta, paradossalmente  facendo le fortune del reality brasiliano La Fazenda  che sta purtroppo facendo ascolti  in un modo immorale dal momento che l’ex concorrente del nostro Grande Fratello Vip era stata molestata in più occasioni dal rapper Nego do Borel, autore di uno stupro non ripreso dalle telecamere.  Il brasiliano si sarebbe approfittato di Dayane, che quella notte era ubriaca, che il giorno dopo non ricordava nulla ma si è ritrovata  degli strani lividi sul suo corpo.

Le parole del rapper e la polemica sui social

Le presunte molestie ai danni di Dayane Mello durante il reality brasiliano La Fazenda hanno scatenato non poche polemiche sui social dalle quali  il rapper Nego Do Borel, ha voluto difendersi “Dopo che lei ha rifiutato le mie avances siamo andati a dormire, la polizia ha scoperto che non c’è stato nessuno stupro. Non voglio venire etichettato come un criminale. Finirò per togliermi la vita” ha concluso allarmando tutti.

 Nego si difende: Dayane è una persona meravigliosa

Il rapper, quindi, ha deciso di affidare la sua difesa a un video pubblicato su Instagram. In particolare, ha insistito sul fatto di non essere mai andato oltre con la Mello: “Ho conosciuto Dayane, una persona meravigliosa. Ci siamo piaciuti e sono sincero, non ho ancora capito perché sono qui a casa mia. E’ perché Dayane ha dormito con me da ubriaca?”.

Nego fa il tifo per Dayane

“Il mio voto è per lei, se lo merita. Sei una persona straordinaria, vorrei che accadesse il meglio per te”, ha aggiunto Nego, che soltanto qualche giorno fa sembrava invece disperato per quanto era successo nel reality, arrivando a minacciare il suicidio.

Il monologo  di Elodie alle Iene

Ad aprire la prima puntata de Le Iene, lo scorso martedì 5 ottobre, in prima serata, con la  novità di  una conduzione tutta  al  femminile ( ad eccezione dell’inossidabile Nicola Savino), con un’alternanza di 10 bellissime grandi donne è stata Elodie. 

La splendida cantante  ha confermato, dopo Sanremo, la sua capacità di essere diretta e profonda oltreché bellissima pronunciando un toccante monologo per le donne, agganciandosi alla brutta vicenda che sta riguardando Dayane Mello.

Le parole di Elodie rivolte alle donne

In un meraviglioso abito rosso, su un piedistallo al centro del palcoscenico, subito dopo il servizio mandato in onda sul presunto stupro di Dayane Mello al reality La Fazenda, Elodie ha preso la scena facendosi portavoce di questo grande problema che vede coinvolte moltissime donne in tutto il mondo.

Voglio parlare alle mie amiche e dire la mia con onestà perché non devo e non posso spiegare niente a nessuno. Noi non dobbiamo mai sentirci in colpa. Non dobbiamo proteggere gli uomini perché gli uomini non sono i nostri figli. E quando sbagliano è giusto che paghino. Se quell’uomo ha davvero fatto sesso con una donna che non poteva intendere né volere perché era sotto l’effetto di alcol, deve pagare. E Dayane deve essere trattata come una vittima, perché lo è. Mi fa incazzare vedere una ragazza che non può dire di no. O che si vergogna a farlo come se il proprio corpo non fosse più suo, come se fosse troppo tardi per tornare indietro. Io sono libera di cambiare idea fino all’ultimo e di dire “non mi va più”, “sono stanca”, “ho sonno”. O di darti un calcio nei coglioni piuttosto che stare in silenzio.
Quando facevo la cubista il mio corpo era il colore, la scenografia del locale. E io onestamente mi divertivo tantissimo, ma bastava un solo sguardo, un gesto fuori posto per farmi sentire sbagliata. Sono passati tanti anni e non è cambiato molto, succede che mi dicano: “Elodie, ma tu fai i balletti mezze nuda”. E allora? I corpi sono belli, mi piace essere guardata, ma tra ammirare un corpo e possederlo in mezzo c’è il consenso, il desiderio, che è fondamentale. Vi siete mai chiesti cosa desidera una donna?
E c’è un’atra cosa che mi fa incazzare. Facciamo un esempio: per farsi accettare da un uomo una donna, ogni tanto, non può dire con quante persone è stata a letto. Anche io a volte ho fatto fatica, è capitato a tutte sentirsi dire: ‘Vabbé non devi raccontare proprio tutto al tuo uomo’ . Io mi chiedo: perché? Cosa devo nascondere? Da cosa lo devo proteggere? Di cosa ha paura? Del mio passato? Delle mie esperienze che sono le stesse sue. Di conoscermi davvero? Molti uomini hanno questa paura e vogliono dominarci, controllarci, o difenderci come se fossimo loro proprietà. Io non voglio essere difesa, voglio essere compresa. Non voglio essere giudicata ma ascoltata perché quello che sono vale, ci ho messo tanti anni per essere quella che sono oggi e sono orgogliosa di me Tutte le volte che abbiamo accettato il ruolo che qualcuno ha scelto per noi, perché è capitato, siamo finite a fare da madri ai nostri compagni e  passiamo la nostra vita a cercare di salvare qualcun altro. E successo a me ed è successo tantissime e volte e non so nemmeno io perché lo faccio, forse perché credo di avere così un senso e un valore in questa vita, mentre in realtà in quei momenti, quando decidi di dare tutto ad un’altra persona, è proprio il momento in cui ti annulli, ti annienti, e perdi la bellezza di dedicare il tuo tempo a te stessa e alla tua vita. Quindi non facciamolo, non dobbiamo sparire mai”. 

 

 

 

 

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