Come trovare lavoro all’estero: suggerimenti e consigli utili

di Claudia Scorza


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Cercare lavoro all’estero è una sfida tutt’altro che facile ma che, con gli strumenti e le dritte giuste, può rivelarsi proficua e soddisfacente. Come sono i colloqui? Come scrivere un curriculum efficace? Dove cercare gli annunci?

Le domande da porsi prima di cercare un impiego all’estero sono molte e di solito ci si affida all’esperienza di amici e conoscenti che hanno già battuto la strada prima di noi. Le indicazioni e le modalità cambiano da Paese a Paese, ma possiamo affermare che ci sono delle caratteristiche comuni da poter seguire per iniziare con il piede giusto.

Tra gli aspetti pratici da tenere in considerazione c’è in primis la necessità di adattarsi ad una nuova cultura e di lavorare in una lingua straniera rispetto a quella di origine. Inoltre, è importante familiarizzare con i sistemi fiscali e di previdenza sociale del paese in cui ci si trasferisce, così come conoscere le tipologie di contratti previste dalla legge.

È molto importante ottenere il riconoscimento delle proprie qualifiche nel paese di accoglienza, capendo se le qualifiche professionali specifiche di cui si è in possesso sono valide e quale professione è possibile svolgere con quel titolo. Il rischio è di dover svolgere un lavoro sottoqualificato rispetto alle proprie competenze.

Ad esempio per alcune professioni, come avvocati, commercialisti, ingegneri, medici, veterinari, architetti, esiste un elenco di qualifiche identificate ed equivalenti, mentre per altre l’equivalenza viene valutata caso per caso, in base ad una serie di variabili spesso legate alla durata della formazione.

Un occhio di riguardo deve essere riservato al curriculum vitae, che deve seguire i criteri di stesura del paese in cui si intende cercare lavoro. Per i paesi dell’Unione Europea va bene il cv in formato europeo, adatto sia a chi possiede un diploma universitario sia a chi è in possesso di un riconoscimento professionale.

Per quanto riguarda il colloquio di lavoro in un paese straniero è fondamentale, più di tutto il resto, avere padronanza della lingua del Paese d’ accoglienza per capire le domande, presentarsi e interagire al meglio. Per questo sarebbe opportuno effettuare un training di lingua intenso prima di andare a lavorare all’estero.

Si consiglia di portare con sé in sede di colloquio diverse copie del cv nella lingua pertinente, una traduzione certificata del diploma, le fotocopie del certificato del titolo di studio, del diploma di laurea e di altre eventuali certificazioni, il passaporto e una carta d’identità valida, una copia del certificato di nascita e un paio di foto in formato tessera.

Per avere informazioni, supporto e consigli ci sono alcuni siti dedicati a questo tema che potete consultare per ampliare le vostre conoscenze e iniziare a guardare alcune offerte di lavoro all’estero. Tra questi vi segnaliamo il Portale Europeo dei Giovani, Rete europea EURES, Portale Europeanjobday, Viviallestero.com e JobSearchEU.

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