Le 5 cose che un adulto non dovrebbe mai fare su Facebook

di Elisa Malizia


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I social network sono talmente diffusi e alla portata di tutti che il loro uso ci appare ormai elementare e semplice. In realtà, il web ha il suo galateo, la cosiddetta “netiquette”, da tenere sempre in considerazione quando si decide di interagire con altre persone. A prescindere da alcuni studi, i quali affermano che  i social come Facebook e Twitter siano dannosi per i rapporti di coppia, è bene fare un piccolo ripasso di cosa è bene evitare di scrivere o condividere su Facebook, specie se si è già adulti e, presumibilmente, in grado di capire dove s’annida il ridicolo o il fastidio. Vediamo, quindi, le 5 cose che un adulto  non dovrebbe mai fare su Facebook.
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1) Catene di sant’Antonio e inviti a raffica: le catene di Sant’Antonio hanno trovato nuova linfa grazie ai social, ma vanno evitate perché sono fastidiose e di cattivo gusto: non condividetele mai e non preoccupatevi: non vi accadrà nulla di male. Stesso discorso per gli inviti ad eventi, ai giochi o a mettere “mi piace” alle pagine: farlo ogni tanto va bene, specie se la pagina e l’evento possono davvero interessare gli altri, altrimenti non annoiate i vostri amici virtuali con notifiche a raffica!

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2) Condividere ogni minuto della propria vita come fosse una telecronaca: la minima condivisione della propria vita è alla base dei social, ma se passate alla fedele cronaca di tutto quello che avete fatto, fate o state per fare, risulterete solo fastidiosi, onnipresenti e privi di una vita reale. Rifletteteci!

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3) Neospose e neomamme moleste: tutti saranno molto felici per il vostro recente matrimonio o la vostra maternità se smetterete di ammorbare il prossimo con foto e racconti dettagliati sulla vita matrimoniale e sulle pappe del neonato. Diventare monotematiche vi farà apparire noiose. Anche i vip hanno reso molto social i loro famosi pargoli, ma noi comuni mortali dovremmo evitare di postare foto di minori sui social, gli esperti lo considerano una inutile esposizione al pericolo.

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4) Vantarsi e postare mille selfie: qualche selfie e un po’ di vanità non fanno male a nessuno, postarne 15 al giorno è inquietante per chi vi legge! Inoltre, vantare il proprio stipendio, le vacanze, l’auto di lusso, gli abiti firmati, non susciterà invidia ma molta pena. Per non parlare poi delle “serate alcoliche” e dei racconti dettagliati delle suddette: cattivo gusto senza limiti.

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5) Aggiungere persone che non conoscete: solo i ragazzini utilizzano Facebook per ampliare la cerchia delle amicizie, oppure gli studenti universitari che vogliono condividere informazioni su professori, corsi ed esami. Se avete terminato gli studi, non aggiungete persone a caso! Facebook nasce con l’intento di recuperare vecchie conoscenze, non per farne di nuove. Se poi volete avere qualche occasione in più dal punto di vista lavorativo e decidete di aggiungere elementi “strategici”, allora dovete assolutamente evitare di fare le cose descritte prima.
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